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Ubaldino Peruzzi

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Busto di Ubaldino Peruzzi (Palazzo dei Cerretani, Firenze)

Ubaldino Peruzzi de' Medici (1822 – 1891), politico italiano.

Citazioni su Ubaldino Peruzzi

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  • In letteratura il suo sentimento dominante era l'odio della rettorica: non credo che ci sia mai stato al mondo uomo più difficile a prendere all'amo delle belle frasi.
  • Non aveva un ingegno di vasta organatura; ma nell'officina della sua mente, piena di minuti strumenti ben temprati e precisi, faceva bene e alla lesta un lavorìo vario e utile, correggeva e compiva il lavoro altrui con grande finezza, a ogni idea trovava qualche cosa da aggiungere che la chiariva o qualche semplificazione da suggerire, che la rendeva più facile a tradursi in atto. Non vedeva forse molto lontano; ma vedeva da vicino in tutte le cose molti particolari, e relazioni di questi fra di loro, che a menti più larghe sfuggivano; e leggeva molto addentro particolarmente negli uomini, che dai suoi piccoli occhi scintillanti si sentivano frugare fino in fondo all'anima.
  • Non possedeva una vera cultura, oltre a quella sua speciale d'ingegnere, e a quella amministrativa e politica acquistata con l'esperienza degli affari e con l'esercizio degli alti uffici pubblici in cui aveva speso gran parte della vita; ma a questa deficienza suppliva mirabilmente nella conversazione ordinaria con l'agilità del discorso e con l'arguzia facile e fine, e spesso pungente, di vecchio fiorentino; della quale si vedevan luccicare le punte sulla sua bocca fiorentinissima anche prima che ne uscisse la parola.

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