Darkman

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Darkman

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Titolo originale

Darkman

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1990
Genere fantascienza, thriller, azione
Regia Sam Raimi
Soggetto Sam Raimi
Sceneggiatura Sam Raimi, Ivan Raimi, Chuck Pfarrer, Daniel Goldin, Joshua Goldin
Produttore Robert Tapert
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Darkman, film statunitense del 1990 con Liam Neeson, regia di Sam Raimi.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Che cosa c'è nell'oscurità? Quali segreti nasconde? (Peyton)
  • Quando il corpo diventa insensibile, quando non riceve più tali impulsi sensoriali, la mente diventa affamata. Privata del suo normale apporto di sensazioni esterne, assorbe gli unici stimoli che ancora le restano, le emozioni, e così le amplifica, dando origine ad alienazione e senso di solitudine. È frequente la rabbia furiosa, le scariche di adrenalina fluiscono incontrollate nell'organismo e nel cervello, moltiplicando le sue forze. (Dottoressa)
  • Purtroppo non vi è rimedio per il dolore, ma c'è una cosa che può alleviarne i sintomi, si chiama "ballare". (Strack)
  • Julie, credi forse che non me lo sia detto? Durante le notti insonni mi ripetevo: "Sono solo delle ustioni profonde, non importa!" E coprendole, nascondendole dietro una maschera, avresti potuto amarmi per come sono dentro, senza compassione. Ma poi è successa una cosa strana: mentre lavoravo alla maschera, ho scoperto che stavo cambiando anche dentro, ero diventato sbagliato, un mostro. Io posso convivere con lui, ma credo che nessun altro ci riuscirebbe. (Darkman)

Explicit[modifica]

Io sono tutti gli uomini, e nessuno. Sono dappertutto, e in nessun luogo. Io sono Darkman. (Darkman)

Citazioni su Darkman[modifica]

  • Caratteristica fondamentale di questo quarto lungometraggio di Sam Raimi è la contaminazione di generi. Oltre al fantastico e all'horror, troviamo infatti l'avventura, il sentimento, la commedia e il poliziesco. I riferimenti cinematografici si sprecano, come pure le citazioni. Non manca neppure l'ironia de La casa 2 e I criminali più pazzi del mondo (sceneggiato dai fratelli Coen). La bravura tecnica ed espressiva di questo talento della nuova generazione è fuori discussione e il personaggio di Peyton, anche grazie all'interpretazione di Neeson, ha una profondità notevole. (il Farinotti)

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