Giorgio VI del Regno Unito

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Giorgio VI del Regno Unito (1942 circa)

Giorgio VI del Regno Unito (1895 – 1952), re del Regno Unito e degli altri Domini britannici d'oltremare.

Citazioni su Giorgio VI[modifica]

  • Dal 1936 regna in Inghilterra Giorgio VI, spiritoso e avaro; il golf è il suo hobby, l'unica occupazione che veramente lo interessi. Salendo sul trono ha detto rassegnato: «Farò del mio meglio». Dalla guerra d'Etiopia è diventato il bersaglio della satira fascista; tra tutti si distingue il giornale «Balilla» che fa ridere i ragazzi con un motivetto popolare:
    Per paura della guerra | Re Giorgetto d'Inghilterra | Chiede aiuto e protezione | Al ministro Churchillone[1].
    (Romano Bracalini)
  • Giorgio VI ha saputo adempiere, con lealtà e coscienza, la sua funzione. In un sistema di governo e in una compagine di nazione quali sono quelli dell'Inghilterra, si potrebbe dire, adottando un vecchio motto, che i re ben riusciti sono quelli che non hanno biografia o, per lo meno, che non si prestano a «biografie romanzate». E non sarà sbagliato definirlo: «The right man in the right place». (Luigi Salvatorelli)
  • Giorgio non era mai stato un monarca brillante: una forma molto pronunciata di balbuzie, dissimulata a fatica e dopo un lungo esercizio, gli rendeva difficile pronunciare discorsi nelle circostanze ufficiali e gli creava permanentemente un complesso di inferiorità.
    Anche per questo, il suo intervento nella politica britannica è stato di gran lunga meno effettivo di quello dei suoi predecessori, di suo padre Giorgio V, del nonno Edoardo VII e di Vittoria[2]. (Franco Calamandrei)

Note[modifica]

  1. Winston Churchill.
  2. Vittoria, regina del Regno Unito e imperatrice d'India, madre di Edoardo VII.

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