I fuorilegge

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I fuorilegge

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Vittorio Gassman in una scena del film

Paese Italia
Anno 1950
Genere drammatico
Regia Aldo Vergano
Soggetto Vana Arnould
Sceneggiatura Giuseppe Mangione, Sergio Pugliese, Leopoldo Trieste, Gian Paolo Callegari, Vinicio Marinucci, Ottorino G. Caramazza, Pino Mercanti, Aldo Vergano
Produttore Carlo Infascelli
Interpreti e personaggi

I fuorilegge, film italiano del 1950 con Vittorio Gassman, regia di Aldo Vergano.

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Paesano giovane: Se stiamo con quelli, questi ci arrestano. Se stiamo con questi, quelli ci ammazzano.
    Paesano anziano: Se ci facciamo i fatti nostri, siamo rovinati lo stesso.
  • Cosimo: Se te ne fossi andata, t'avrei sparato.
    Maruzza: Bell'amore...
    Cosimo: Bello, sì, più grande d'ogni cosa!
  • Cosimo: Animo! Un giorno o l'altro, ce ne andremo tutti dalla Sicilia.
    Bandito: Sì, o in galera o in paradiso.

Citazioni su I fuorilegge[modifica]

  • È un film di nessun peso [...] quello che accade nel film è di una genericità e inutilità deprimenti. I personaggi aspettano per un'ora e mezza la parola "fine" senza sapere con precisione cosa fare [...]. Per dare al film una certa drammaticità è stata inserita la figura di un antagonista: il fratello della ragazza del bandito. Ma il suo compito si esaurisce con uno schiaffo alla sorella e una partita a pugni col fuorilegge. (Lamberto Sechi)
  • In un primo tempo doveva chiamarsi Montelepre con un preciso riferimento a Salvatore Giuliano e la sceneggiatura fu rimaneggiata più volte. Il risultato è un film inutile, superficiale e privo di drammaticità. (il Morandini)

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