Il figlio dell'uomo
Il figlio dell'uomo
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Pilato e Gesù in una scena del film
| Titolo originale |
Il figlio dell'uomo |
|---|---|
| Lingua originale | italiano |
| Paese | Italia |
| Anno | 1954 |
| Genere | biblico |
| Regia | Virgilio Sabel |
| Soggetto | Genesi e Nuovo Testamento |
| Sceneggiatura | Giacomo Alberione e Liana Ferri |
| Interpreti e personaggi | |
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| Doppiatori italiani | |
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Il figlio dell'uomo, noto anche come Il figlio dell'uomo - Ecce Homo, film italiano del 1954, regia di Virgilio Sabel.
Frasi[modifica]
Citazioni in ordine temporale.
- Gesù rendeva in un attimo la vista ai ciechi, l'udito ai sordi. La sua fama cresceva, e tutti quelli che lo vedevano erano convinti che Gesù fosse un profeta inviato dal Signore, non potendo concepire nelle loro menti che Gesù fosse il figlio stesso del Signore Iddio. E lo seguivano ovunque andasse, e lo invitavano a discutere coi dottori. (Narratore)
- Era questa la via scelta dal Signore Iddio per riparare al peccato di Adamo ed Eva. Il Signore Iddio poteva perdonare agli uomini? Certamente. Dio può tutto, e anche perdonare poteva, ma come avrebbe soddisfatto la sua infinita giustizia? Nessun uomo sarebbe mai riuscito a soddisfare la giustizia di Dio, e quindi Dio si preparava a pagare lui stesso il debito contratto dall'uomo, per riscattarlo così dal suo peccato. Per questo Dio si era fatto uomo: per sacrificarsi come Dio e soffrire come uomo. (Narratore)
Citazioni su Il figlio dell'uomo[modifica]
- La nascita nella grotta di Betlemme, la predicazione, il martirio di Gesù Cristo narrati con discreta dignità artistica. (il Farinotti)
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