Mesihi di Pristina

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Mesihi di Pristina (... – 1512), poeta ottomano.

Citazioni di Mesihi di Pristina[modifica]

  • Odi l'usignuolino | come il suo canto dice | ecco il tempo felice! | Vedi in ciascun giardino | bei padiglioni ritendere | de' caldi raggi a scampo; | mira de' fior del mandorlo | inargentarsi il campo. | – Apri a letizia l'animo | è cosa passeggera | la dolce Primavera. || Già de' color più gai, | d'ogni odoroso fiato | si rinnovella il prato; | fra' vividi rosai | stanze al piacer s'intessono | di fiori e di verzura: | sai tu se duri il vivere | quanto il bel tempo dura? | – Apri a letizia l'animo; | fin che disfiori e pera | la bella primavera.[1]

Note[modifica]

  1. Traduzione di Giovanni Marchetti, citato in Alessio Bombaci, Storia della letteratura turca, dall'antico impero di Mongolia all'odierna Turchia, Nuova Accademia Editrice, Milano, stampa 19632, p. 299.

Altri progetti[modifica]