Sopravvissuto - The Martian
Sopravvissuto - The Martian
Titolo originale |
The Martian |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2015 |
Genere | film di fantascienza, film di sopravvivenza, film d'avventura, film drammatico, film basato su un romanzo, film d'azione |
Regia | Ridley Scott |
Sceneggiatura | Drew Goddard e Andy Weir |
Produttore | Ridley Scott |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Sopravvissuto – The Martian, film statunitense del 2015 con Matt Damon, regia di Ridley Scott.
Melissa Lewis: D'accordo squadra, rimaniamo tutti in vista, facciamo in modo che la NASA sia orgogliosa di noi.
Rick Martinez: Come va laggiù, Watney?
Mark Watney: Be', ti farà piacere sapere che nella sezione di griglia 14-28 le particelle erano ruvide, grezze, ma nella 29 sono molto più fini e dovrebbero andare bene per l'analisi chimica.
Rick Martinez [scherzosamente]: Ehi, ragazzi, avete sentito tutti? Mark ha scoperto della sporcizia, dovremmo allertare la stampa?
Mark Watney: Tu che cosa fai oggi, Martinez? Ti assicuri che il MAV sia ancora in piedi?
Rick Martinez: Dovresti sapere che un controllo delle attrezzature è fondamentale per il successo della missione e comunque vorrei riferire che il MAV è ancora in piedi!
Melissa Lewis: Watney, continui a lasciare aperto il tuo canale, il che significa che Martinez risponde, il che significa che tutti noi vi sentiamo il che significa che io mi annoio.
Mark Watney: Ricevuto. Martinez, il capitano vorrebbe cortesemente che tu chiudessi quella simpatica boccuccia! [Martinez ride]
Chris Beck: Preferiremmo usare un aggettivo diverso per descrivere la bocca di Martinez.
Rick Martinez: Oh! Beck mi ha appena insultato?
Mark Watney [lo corregge]: "Dottor" Beck. E direi di sì!
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Salve, io sono Mark Watney, un astronauta... Sto tenendo questo diario come testimonianza nel caso non ce la faccia. Qui sono le... le 06:53 di SOL 19 e sono ancora vivo... Be', evidentemente. Ma credo che questa sarà una bella sorpresa per i miei compagni e per la NASA. E per il mondo intero, davvero. Quindi... "Sorpresa"! ...Non sono morto a SOL 18 e quello che posso immaginare è che questo pezzo dell'antenna delle comunicazioni primarie si sia conficcato dentro il mio bio-monitor e anche dentro la mia pancia. Però l'antenna e il mio sangue per fortuna sono riusciti a sigillare la tuta, cosa che mi ha tenuto in vita, anche se l'equipaggio mi avrà creduto morto. Non ho modo di contattare la NASA, ma anche se potessi ci vorrebbero quattro anni prima che una nuova missione mi raggiungesse e sono in un Hab progettato per durare trentuno giorni, se l'ossigenatore si rompe muoio soffocato, se il rigeneratore d'acqua si rompe muoio di sete, se si apre una falla nell'Hab muoio per esplosione... E se per miracolo non succede niente di tutto questo, a un certo punto non avrò più cibo. Dunque... Sì... Sì. (Mark Watney)
- Non morirò qui. (Mark Watney)
- Okay, facciamo cinque conti: la missione esplorativa doveva durare 31 SOL, per sicurezza hanno mandato viveri per 68 SOL, la quantità per sei persone, ma ci sono solo io, quindi ne ho per 300 SOL, anche se penso di poter arrivare a 400 se li raziono. Quindi devo scoprire come fare a coltivare del cibo per tre anni su un pianeta in cui non cresce nulla. Per fortuna... io sono un botanico! Marte dovrà avere paura dei miei poteri fitologici! (Mark Watney)
- Fanculo Marte. (Mark Watney) [mentre beve la propria urina processata per dissetarsi]
- Il problema è l'acqua... Ho creato 126 metri quadrati di terreno, ma per diventare fertile il terreno ha bisogno di 40 litri d'acqua per metro cubo, quindi ho bisogno di molta più acqua. Per fortuna ho la ricetta: prendi dell'idrogeno, aggiungi dell'ossigeno e bruci. Dunque, ho centinaia di litri di idrazina inutilizzata sull'MDV, rilascerò l'idrazina sull'iridio che agirà da catalizzatore trasformandola in azoto e idrogeno. Dopodiché dirigerò l'idrogeno verso un'area circoscritta e lo brucerò. [ironico] Fortunatamente nella storia dell'umanità non è mai successo niente di brutto per aver dato fuoco all'idrogeno! La NASA odia il fuoco, per la solita questione che il fuoco nello spazio fa morire tutti, quindi tutto ciò che hanno spedito quassù è ignifugo, con la fondamentale eccezione degli effetti personali di Martinez! [ricava pezzetti di legno da bruciare dal crocifisso di Martinez] Mi dispiace, Martinez, se era la privacy che volevi, non dovevi abbandonarmi credendomi morto su un pianeta deserto. A proposito, spero che non te la prenderai per questo, considerata la mia situazione... Conto su di te. (Mark Watney)
- Ebbene sì... Mi sono fatto esplodere. Questo perché mi sono dimenticato di considerare l'eccesso d'ossigeno dato dalle mie espirazioni quando ho fatto i miei calcoli. E questo perché sono stupido. Sì, tornerò a lavorare qui non appena le mie orecchie la smetteranno di fischiare... La nota interessante è che il Jet Propulsion Lab è stato fondato in questo modo: cinque ragazzotti del Cal-Tech, per produrre combustibile per razzi, hanno ridotto in cenere il loro dormitorio, ma invece di espellerli, li hanno mandati in una fattoria vicina dicendogli di continuare a lavorare. E ora abbiamo un programma spaziale. (Mark Watney)
- [Elogio funebre per Mark Watney] Per la nazione è stato un onore avere Mark nel nostro programma spaziale. Anche se sentiamo profondamente la sua perdita, gli uomini e le donne della NASA continueranno ad impegnarsi per portare avanti la missione della nostra agenzia, in questo modo onoreranno la grande eredità che Mark Watney ci ha lasciato e faranno in modo che il suo sacrificio non sia stato vano. (Teddy Sanders)
- Nonostante sia tutto contro di me non mi rimane che una possibilità: usare tutte le mie conoscenze per portare il culo via da qui. (Mark Watney)
- In the face of overwhelming odds I'm left with only one option: I'm gonna have to science the shit out of this.
- Sono passati 48 SOL da quando ho piantato le patate, quindi è arrivato il momento di raccoglierle e riseminare. Sono riuscite anche meglio di come mi aspettassi, ora ho quattrocento bellissime piantine di patate. Le ho sterrate stando attento a mantenere in vita le piante, le più piccole le ripianterò, le più grandi invece saranno la mia scorta di cibo, delle belle patate marziane e biologiche. Non è roba che si sente tutti i giorni. E comunque tutto questo sarà inutile se non riesco a trovare un modo per contattare la NASA. (Mark Watney)
- Ora che possiamo avere delle conversazioni più complicate, gli intelligentoni della NASA mi hanno mandato le istruzioni su come hackerare il Rover così che possa parlare col Pathfinder. Se hackero una parte di codice, appena venti istruzioni nel sistema operativo del Rover, la NASA potrà collegare il Rover alla frequenza di trasmissione del Pathfinder e saremo operativi. (Mark Watney)
- Adesso che la NASA può parlare con me non chiude più il becco, vogliono aggiornamenti continui su tutti i sistemi dell'Hab e hanno riempito una stanza di persone che cercano di micro-gestire la mia coltivazione, il che è incredibile. Cioè, voglio dire, non voglio sembrare arrogante, per carità, ma io... [mostra le sue piante di patata cresciute] Sono il più grande botanico di questo pianeta! Quindi... (Mark Watney)
- Uno dei vantaggi di poter comunicare di nuovo con la NASA sono le email, le ricevo di nuovo, me ne arrivano montagne come ai bei vecchi tempi di Hermes. Ne ho ricevuto anche una dal Presidente. La più forte, però, la più forte me l'ha mandata l'università di Chicago, la mia alma mater: dicono che quando uno coltiva qualcosa da qualche parte, ha ufficialmente colonizzato quel posto. Quindi, tecnicamente, io ho colonizzato Marte! ...Alla faccia tua, Neil Armstrong. (Mark Watney)
- Comandante Lewis, ho bisogno che tu faccia una cosa per me: se muoio, voglio che sia tu a contattare i miei genitori, vorranno sapere tutto dalla nostra spedizione qui su Marte. Lo so che è una rogna, sarà dura parlare a dei genitori della morte del loro figlio. Non è poco quello che chiedo, è per questo che lo chiedo a te. Io non mi arrendo, dobbiamo solo essere preparati a ogni evenienza. Per favore, digli... digli che amo quello che faccio e che sono molto bravo a farlo... E che sto morendo per qualcosa di immenso e magnifico. E più grande di me. Digli che accetto tutto questo e digli che li ringrazio per essere stati mia madre e mio padre. (Mark Watney)
- La NASA è un'organizzazione non militare americana ed è proprietaria dell'Hab, ma appena metto il piede fuori sono in acque internazionali ed ecco il bello: sto per raggiungere il Cratere Schiaparelli e prendere possesso del lander di Ares 4, nessuno me ne ha dato esplicitamente il permesso e nessuno può farlo finché non sarò a bordo di Ares 4. Ciò significa che avrò assunto il controllo di una navicella in acque internazionali senza permesso. Il che, per definizione, fa di me un pirata... Mark Watney: il pirata dello spazio! (Mark Watney)
- Dovunque vada, sono il primo. È una sensazione strana. Se metto un piede fuori dal Rover, sono il primo ad aver messo il piede lì. Se salgo su un dosso, sono il primo ad averlo fatto. In quattro miliardi e mezzo di anni qui non c'è stato nessuno. E ora ci sono io. Sono il primo uomo ad essere solo su un intero pianeta. (Mark Watney)
- So cos'hanno in mente, so esattamente cos'hanno in mente. Non fanno altro che ripetermi "Vai più veloce di qualunque uomo nella storia dello spazio", come se fosse una cosa buona, come se potesse distrarmi dalla follia del loro piano. Sì, andrò più veloce di chiunque altro nella storia dello spazio... ma perché state per lanciarmi in una decapottabile! Ma la cosa peggiore è che non sarò neanche in grado di pilotarla. Ah, a proposito: cari fisici, quando descrivete concetti come l'accelerazione, non usate la parola "veloce". (Mark Watney)
- Benvenuti al Programma per Candidati Astronauti. Fate molta attenzione, tutto questo potrebbe salvarvi la vita. Credetemi, so di che cosa parlo! [gli studenti ridono] Bene, vi dirò subito alcune cose prima che me le domandiate: sì, sono davvero sopravvissuto su un pianeta deserto coltivando patate concimate con la mia merda. [ridono] Sì, è veramente peggio di quello che sembra, quindi vi prego non parliamone mai più! Ah... l'altra domanda che spesso mi viene fatta è quando ero lassù abbandonato a me stesso, ho pensato che sarei morto? ...Sì. Assolutamente. E dovete sapere che se continuerete potrebbe capitare anche a voi. Questo è lo spazio, e non collabora. A un certo punto vi succederà qualcosa di terribile, vi succederà qualcosa di terribile e voi direte: "Ecco, è così che morirò". Ora, o accettate che accada... o vi date da fare. Le cose stanno così. Dovete cominciare, fate calcoli, risolvete un problema, e poi risolvete il successivo e quello dopo, e se ne avrete risolti abbastanza tornerete a casa... Molto bene. Domande? [tutti gli studenti alzano la mano] (Mark Watney)
Dialoghi
[modifica]- Teddy Sanders: Stiamo organizzando la missione Ares 4, dobbiamo concentrarci sul Cratere Schiaparelli.
Vincent Kapoor: Okay, abbiamo dodici satelliti lassù, potremmo dedicare un paio d'ore a...
Teddy Sanders: Non è una questione di tempo satellite, Vince, siamo un'organizzazione di dominio pubblico, non ci è possibile nascondere nulla! Se puntassimo i satelliti verso l'Hab, trasmetteremmo al mondo immagini del corpo senza vita di Mark Watney!
Vincent Kapoor: Hai paura di ripercussioni pubbliche?
Teddy Sanders: Certo che ho paura di ripercussioni pubbliche! Un'altra missione?! Il Congresso non ci rimborserà nemmeno un pennarello se metto un astronauta morto sulla prima pagina del Washington Post!
Vincent Kapoor: Non andrà da nessuna parte, Teddy! Voglio dire, non è che si decompone, capisci? È lì e rimarrà lì per sempre!
Teddy Sanders: Gli esperti calcolano che in un anno sarà coperto di sabbia dalla normale attività meteorologica.
Vincent Kapoor: Non possiamo aspettare un anno, abbiamo del lavoro da fare!
Teddy Sanders: Ares 5 verrà lanciato fra cinque anni, abbiamo tutto il tempo.
Vincent Kapoor: ...Okay. Okay, okay, mettiamola così: in questo momento il mondo è dalla nostra parte, vicini alla famiglia di Watney, Ares 6 potrebbe riportare la salma sulla Terra. Ora, non diciamo che sia lo scopo della missione, ma facciamo capire che ne sarebbe parte essenziale, raccontiamola in questo modo e avremo più supporto dal Congresso, ma non se aspettiamo un anno. Tra un anno non fregherà più un cazzo a nessuno.
- [Dopo aver scoperto che Watney è ancora vivo osservando i rover su Marte spostati da lui]
Teddy Sanders: Se Watney è vivo non vogliamo che l'equipaggio di Ares 3 lo sappia.
Annie Montrose: Come fate a non dirgli una cosa simile?
Teddy Sanders: Hanno ancora dieci mesi di viaggio per tornare a casa, i viaggi spaziali sono pericolosi, niente deve distrarli.
Annie Montrose: Ma loro credono che sia morto!
Vincent Kapoor: Se scoprissero di averlo abbandonato vivo sarebbe devastante.
Annie Montrose: No, scusate, ma forse non avete riflettuto a fondo, cioè, che cosa diremo? "Cara America, ricordi quell'astronauta che abbiamo ammazzato e al quale abbiamo fatto un bel funerale? Pare che sia ancora vivo e che l'abbiamo lasciato su Marte, colpa nostra! Cordialmente, NASA"! Avete una vaga idea della merda che ci ricadrà addosso?!
Teddy Sanders: Quando volete renderlo pubblico?
Annie Montrose: Legalmente abbiamo 24 ore per divulgare queste foto.
Teddy Sanders: E mettiamo anche un comunicato, meglio che la gente non si faccia idee sbagliate.
Annie Montrose: Sissignore.
Teddy Sanders: Ma se la matematica non è un'opinione, morirà di fame prima che possiamo soccorrerlo.
Vincent Kapoor: Immaginate cosa starà passando lassù... È a 80 milioni di chilometri da casa, pensa di essere completamente solo e che noi lo abbiamo abbandonato. Voglio dire, che effetto fa sulla psicologia di un uomo? ...Che diavolo starà pensando adesso?
Mark Watney [intanto, su Marte, Mark ascolta Turn the Beat Around dalla compilation di Lewis perché è l'unica musica disponibile nell'Hab]: Sono condannato sicuramente a morire quassù se dovrò ascoltare ancora per chissà quanto questa orribile disco music! Dio mio, comandante Lewis, ma non potevi portare qualcosa di questo secolo?
- Vincent Kapoor [digita un messaggio]: Mark, sono Vincent Kapoor. Ti stiamo osservando da SOL 54. Il mondo intero fa il tifo per te. Andare al Pathfinder è stata un'idea straordinaria. Stiamo lavorando ad alcuni piani per recuperarti. Nel frattempo stiamo preparando un invio di provviste perché tu possa nutrirti fino a quando Ares 4 arriverà.
Mark Watney [batte la risposta]: Felice di saperlo. Ce la sto mettendo tutta per non morire. [il team della NASA applaude nell'apprendere che sta bene] Come sta l'equipaggio? Cos'hanno detto quando hanno saputo che sono vivo? [non sanno che rispondergli] Mi ricevete? Mark.
Vincent Kapoor: Dammi un secondo.
Bruce Ng: Dovresti dirglielo...
Vincent Kapoor [risponde]: No, non abbiamo detto all'equipaggio che sei vivo. Non ancora. Volevamo che si concentrassero sulla loro missione.
Mark Watney [riceve il messaggio]: Ma che cazzo? ...Ma che cazzo?!! [digita la risposta]
Tim Grimes: Okay, dice: "Non sanno che sono vivo? Ma che" parola con la C, altro sostantivo con la C, parola con la C di nuovo "vi è preso?"
Vincent Kapoor: Mark, ti prego, fa' attenzione al linguaggio! Tutto quello che scrivi viene ritrasmesso in diretta in tutto il mondo.
Mark Watney: Ah, sì? [scrive un altro messaggio]
Vincent Kapoor [il team della NASA osserva con aria imbarazzata il nuovo messaggio di Watney, suggerendo che egli ha detto cose inappropriate]: Oh mio dio...
- Teddy Sanders [al telefono dopo la chat con Mark]: Sissignore, sta sicuramente vivendo un momento molto stressante... Capisco perfettamente, ci stiamo lavorando. Sono certo che non intendeva usare quelle parole. Grazie, signor Presidente. [mette giù]
Mitch Henderson: Il punto è che Mark ha ragione, più aspettiamo e peggio sarà. Dobbiamo informare l'equipaggio.
Teddy Sanders: E tu vieni a propormelo mentre Vincent è a Pasadena, così gli impedisci di sostenere il contrario!
Mitch Henderson: Ma io non dovrei rispondere a Vincent, né a nessun altro... È il momento, Teddy.
- Beth Johanssen: Ci sono un sacco di email personali, le ho già girate nei corrispettivi laptop. Non ho bisogno di leggere le incomprensibili nel fetish in tedesco di Vogel.
Alex Vogel: È un aggiornamento telemetrico...
Beth Johanssen: Ehi, se questo ti eccita, va bene! [appare il videomessaggio di Mitch] Ah, c'è anche un messaggio video, è indirizzato a tutto l'equipaggio.
Melissa Lewis: Aprilo. Venite, ragazzi.
Chris Beck: Anch'io voglio ricevere questi "aggiornamenti telemetrici"! [Vogel ride]
Mitch Henderson [nel messaggio]: Salve, sono Mitch... Mitch Handerson. Io ho delle novità per voi, non starò a girarci troppo intorno: Mark Watney è ancora vivo.
Beth Johanssen: Oh mio dio!
Chris Beck: È pazzesco!
Mitch Henderson: So che è una sorpresa e so che avrete molte domande, ma la cosa fondamentale è che è vivo e sta bene. Noi lo abbiamo scoperto due mesi fa. E abbiamo deciso di non dirvelo...
Rick Martinez: Due mesi?!
Beth Johanssen: Oh mio dio...
Mitch Henderson: Io ero fortemente contrario a questa scelta e ve lo diciamo adesso perché siamo finalmente riusciti a comunicare con lui e abbiamo un piano di soccorso praticabile. Vi daremo un resoconto completo di tutto quello che è successo, ma non è assolutamente colpa vostra, Mark l'ha ripetuto tutte le volte che la cosa è venuta fuori. Quindi ehm... Sì, ehm... Prendetevi tutto il tempo necessario a digerire la notizia e mandateci tutte le domande che volete e vi risponderemo. Okay, Handerson chiude.
Alex Vogel: È vivo!
Chris Beck: Porca merda...
Melissa Lewis: L'ho lasciato là sopra.
Rick Martinez: No, no! Lo abbiamo lasciato tutti.
Melissa Lewis: Voi avete eseguito i miei ordini. Io l'ho lasciato là sopra...
- Mark Watney: Mi hanno chiesto di spedire una mia fotografia in posa, nella prossima trasmissione. Sto valutando cosa sia meglio tra "studente dell'ultimo anno di liceo" e "ingenua civettuola"... Ma non sono sicuro che verrebbero bene con la tuta spaziale addosso. [alla fine decide di imitare Fonzie da Happy Days posando con i pollici in su] "Eeehi"!
Annie Montrose: Ma che sta facendo? Ho chiesto una foto e lui che fa, imita Fonzie?
Vincent Kapoor: Ringrazia il cielo che almeno abbiamo qualcosa, Annie.
Annie Montrose: Non posso usarla, Vincent, e lo sai! Mi serve una foto della sua faccia!
Vincent Kapoor: Potrei dirgli di togliersi il casco ma così, insomma, morirebbe! [il suo team ride]
Teddy Sanders: Divulgheremo la foto insieme ai dettagli dell'operazione di salvataggio, voglio annunciare che gli lanceremo dei rifornimenti l'anno prossimo durante la finestra dell'Hohmann Transfer. Bruce, la tua squadra è nei tempi previsti?
Buce Ng: Siamo un po' stretti, ma ce la faremo.
Teddy Sanders: Nove mesi di viaggio spaziale, quindi la sonda arriverà su Marte a SOL 868, è arrivata l'analisi della squadra di botanici?
Vincent Kapoor: Sì, hanno calcolato che il raccolto di Mark durerà fino a SOL 912, hanno ammesso a denti stretti che sta facendo un buon lavoro.
Mitch Handerson: A denti stretti?
Vincent Kapoor: Sì, Mark ha il vizio di mandarli a farsi fottere ogni volta che hanno da ridire sulle sue decisioni. [Mitch ridacchia]
Teddy Sanders: Tienilo a bada, non possiamo permetterci problemi di comunicazione, è un margine troppo stretto. Cibo fino a SOL 912, noi arriveremo lì a SOL 868... E questo sperando che niente vada storto. [segue la scena dove si genera una falla nell'Hab su Marte e il raccolto di Mark viene distrutto]
- Rick Martinez: Caro Mark, a quanto pare la NASA ora ci permette di parlare con te e a me spetta l'ingrato compito! Scusaci se ti abbiamo mollato su Marte, è che proprio non ti sopportavamo. [Watney ride mentre legge il messaggio] E poi c'è molto più spazio adesso su Hermes senza di te, anche se dobbiamo fare i turni per occuparci delle tue mansioni, ma in fin dei conti è soltanto botanica, non è vera scienza! [ridono] Come va su Marte?
Mark Watney [digita la risposta]: Caro Martinez, su Marte si sta bene. Per sbaglio ho fatto saltare in aria l'Hab, ma sfortunatamente tutta la disco music del comandante Lewis è sopravvissuta. Ogni giorno esco e guardo l'orizzonte immenso, perché posso farlo. Di' a tutti gli altri che li saluto.
Rick Martinez: Contaci, amico.
- Teddy Sanders: Tredici giorni per montare la sonda, possiamo ridurli?
Vincent Kapoor: In realtà servono tre giorni per montare la sonda, e possiamo ridurli a due, giusto?
Buce Ng: Posso ridurli a due.
Vincent Kapoor: Gli altri dieci sono per i test e le ispezioni.
Teddy Sanders: Quanto spesso quelle ispezioni rilevano un problema?
Mitch Handerson: ...Stai suggerendo di saltare le ispezioni?!
Teddy Sanders: Per ora sto chiedendo quanto spesso rilevano un problema.
Vincent Kapoor: Una volta ogni venti, ma questo blocca il conto alla rovescia...
Mitch Handerson: Non possiamo correre il rischio!
Teddy Sanders: Qualcun altro ha un sistema più sicuro per guadagnare tempo? [nessuno risponde] ...Dottor Keller, fa' in modo che il cibo gli duri quattro giorni di più, so che non ti piacerà ma così arriviamo a quindici giorni e cancelleremo le ispezioni.
Annie Montrose: Signore, se questa cosa venisse fuori...
Teddy Sanders: Sarà colpa mia. Avete due settimane, datevi da fare!
- Mitch Handerson: Tu credi in Dio, Vincent?
Vincent Kapoor: Sì... Be', mio padre era induista e mia madre battista quindi sì, io credo in molti dèi.
Mitch Handerson: Accettiamo aiuto da tutti.
- [Dopo aver guardato sul telegiornale il fallimento del lancio della sonda con il carico di provviste per Watney]
Guo Ming: Il loro astronauta così morirà.
Zhu Tao: Ovviamente ci sono altri modi: la sonda Taiyang Shen, i nostri ingegneri hanno esaminato i dati e ha abbastanza carburante per raggiungere l'orbita di Marte.
Guo Ming: Perché la NASA non ci ha contattati?
Zhu Tao: Loro non lo sanno, la tecnologia del nostro booster è segreta.
Guo Ming: Quindi se non facciamo nulla...
Zhu Tao: ...il mondo non verrà mai a sapere che avremmo potuto aiutarli.
Guo Ming: E se invece, così, per ipotesi, decidessimo di aiutarli...
Zhu Tao: Sacrificheremmo il nostro booster e dovremmo rinunciare al Taiyang Shen.
Guo Ming: Dobbiamo far sì che la cosa sia a conoscenza solo degli scienziati, sarà una cooperazione tra agenzie spaziali.
- Annie Montrose: Cosa diavolo è il Progetto Elrond?
Vincent Kapoor: Ho dovuto inventarmi qualcosa.
Annie Montrose: Okay, ma "Elrond"?
Mitch Handerson: Perché è una riunione segreta.
Annie Montrose: E tu come lo sai, perché "Elrond" significa "riunione segreta"?
Bruce Ng: Il Consiglio di Elrond, da Il Signore degli Anelli. È la riunione in cui decidono di distruggere l'Anello.
Teddy Sanders: Se dobbiamo chiamare qualcosa "Progetto Elrond" vorrei che il mio nome in codice fosse "Glorfindel"!
Annie Montrose: Okay, vi odio, tutti quanti.
- Rich Purnell: So come far tornare Hermes su Marte a SOL 561.
Teddy Sanders: Come?
Rich Purnell: Lei [Annie] potrebbe mettersi lì per me per favore? Grazie, proprio lì, perfetto. E lei [Sanders] potrebbe spostarsi un po' alla sua destra, ancora un po'? Sì... [prende una spillatrice dal tavolo] Okay, facciamo finta che questa spillatrice sia Hermes e che lei sia... Chiedo scusa, come si chiama, lei?
Teddy Sanders: Teddy, sono il direttore della NASA.
Rich Purnell: Figo, Teddy, lei è la Terra. In questo momento Hermes sta andando verso di lei cominciando dal prossimo mese a decelerare per incrociarla, invece quello che io propongo è [fa rumori da navicella spaziale mentre gira intorno a Sanders] cominciamo ad accelerare immediatamente, per aumentare la velocità, non intercetteremo la Terra ma ci passeremo abbastanza vicino da poter usare l'effetto fionda e correggere la rotta! Contemporaneamente... [prende la penna dal taschino di Sanders e la fa addentare dalla spillatrice] Recuperiamo una sonda di supporto...
Vincent Kapoor: Il Taiyang Shen.
Rich Purnell: ...che ci rifornisce di quello che ci serve, dopodiché acceleriamo verso Marte! [va altri rumori da astronave mentre si avvicina ad Annie] Lei è Marte. Sì, saremo troppo veloci per entrare in orbita, ma potremo fare un flyby.
Bruce Ng: A che serve un flyby se non possiamo ripescare Watney dal pianeta?
Vincent Kapoor: Watney potrebbe intercettarli usando il MAV.
Rich Purnell: E poi ce ne ritorniamo a casa. [torna da Sanders facendo i rumori da astronave] Ho calcolato tutto. Si può fare!
- Bruce Ng: In conclusione abbiamo un'alta probabilità di uccidere una persona o una bassa probabilità di uccidere sei persone, come facciamo a prendere una decisione?
Vincent Kapoor: Non dobbiamo prenderla noi, Bruce. Lo farà lui. [Sanders]
Mitch Handerson: Sì, be', cazzate! Spetterebbe al comandante Lewis la scelta.
Teddy Sanders: Abbiamo ancora una possibilità di riportare a casa cinque astronauti sani e salvi, non metterò a rischio la loro vita.
Mitch Handerson: Lasciamo che siano loro a decidere.
Teddy Sanders: Mitch... andiamo avanti con l'opzione uno.
Mitch Handerson: Sei solamente un vigliacco! [si allontana]
- Melissa Lewis [sui calcoli inviati da Rich]: E la missione si concluderebbe con il ritorno a Terra 211 giorni dopo.
Rick Martinez: Può funzionare?
Melissa Lewis: Ho analizzato i numeri, sono giusti.
Alex Vogel: È una rotta geniale.
Chris Beck: E allora... perché tutto questo mistero?
Rick Martinez: Perché va contro la decisione della NASA.
Melissa Lewis: Sì, se eseguiamo questa manovra dovranno mandarci dei rifornimenti o moriremo, abbiamo l'opportunità di forzargli la mano.
Beth Johanssen: E quindi... lo facciamo?
Melissa Lewis: Dipendesse da me, non ci penserei due volte.
Rick Martinez: Scusa, ma è così, no? Dipende da te?
Melissa Lewis: No, non questa volta... Questa è un'ipotesi che la NASA ha espressamente escluso, quindi... stiamo parlando di ammutinamento, e non è una parola che pronuncio alla leggera, perciò o siamo tutti d'accordo o non se ne fa niente. [Martinez fa per parlare] E prima di rispondermi, valutate le conseguenze: se manchiamo il punto d'incontro dei rifornimenti, siamo morti. Se manchiamo la fionda gravitazionale della Terra, siamo morti. Se facciamo tutto alla perfezione, dovremmo aggiungere 533 giorni alla nostra missione. 533 giorni in più prima di rivedere le nostre famiglie. 533 giorni di viaggio spaziale imprevisto in cui qualsiasi cosa può andare storta. E se qualche cosa va storta... siamo morti.
Rick Martinez: Per me va bene.
Melissa Lewis: Calmo, cowboy, vacci piano. Tu ed io siamo dei militari, potremmo finire davanti alla Corte Marziale tornati a casa.
Rick Martinez: Ah sì, è vero...
Melissa Lewis: E quanto a voi, ragazzi, vi posso garantire che non sarete mai più rispediti nello spazio.
Chris Beck: Va bene. Quindi se vogliamo provarci, cosa dovremmo fare?
Alex Vogel: Io pianifico la rotta e la metto in atto.
Beth Johanssen: Overriding a distanza, possono prendere in mano Hermes da Controllo Missione.
Melissa Lewis: Puoi disabilitarlo?
Beth Johanssen: Hermes ha quattro computer di volo in esubero collegati a tre sistemi di comunicazione in esubero, non possiamo spegnere i sistemi, perderemmo telemetria e guida; non possiamo spegnere i computer, ci servono per controllare la navicella. Dovrò disattivare l'overriding remoto su ciascun sistema, è nel sistema operativo, dovrò entrare nel codice.
Rick Martinez: Okay, ma in parole comprensibili che cosa vuol dire?
Beth Johanssen: Lo posso fare.
Melissa Lewis: Bene... Ma serve una decisione unanime.
Alex Vogel: Se lo facciamo, saranno più di 900 giorni nello spazio. Ce n'è più che a sufficienza per una vita intera, quindi... okay.
Rick Martinez: Anch'io voto sì.
Chris Beck: Andiamo a riprenderlo.
Melissa Lewis: Johanssen?
Beth Johanssen: ...Sì!
Rick Martinez: Evvai!
- Teddy Sanders: Potresti farli morire, Mitch. Noi combattiamo la stessa guerra: ogni volta che qualcosa va storto, il mondo dimentica perché noi voliamo. Io cerco di tenere alto il nostro nome, è più importante di una sola persona.
Mitch Handerson: No... Non è vero.
Teddy Sanders: Quando tutto sarà finito, mi aspetto le tue dimissioni.
Mitch Handerson: Capisco.
Teddy Sanders: Riporta i nostri astronauti a casa.
- Mark Watney: Comandante, ho un'idea!
Melissa Lewis: Ti ascolto, Mark.
Mark Watney: Be', se trovassi qui dentro qualcosa di appuntito e facessi un buco in un guanto della mia tuta, potrei usare la fuga d'aria come propulsore e volare verso di voi! La spinta sarebbe facile da controllare perché arriverebbe dal braccio.
Melissa Lewis: Non vedo come avresti controllo se lo facessi, dovresti puntare a vista l'intercetto usando una propulsione che manovreresti a fatica.
Mark Watney: Sì, sì, sono tutte argomentazioni inappuntabili. Però... consideriamo questo: me ne andrei in giro volando come Iron Man! Comandante, facciamo Iron Man!
- Melissa Lewis: L'ho preso! L'ho preso! ...L'ho preso!
Rick Martinez: Grande, Iron Man!
Melissa Lewis: Beck, tiraci dentro!
Mark Watney: È bello rivederti! Tu... hai... dei terribili gusti per la musica! [lui e Lewis si mettono a ridere]
Beth Johanssen: Huston, situazione attuale su Hermes: lo abbiamo preso! Watney è salvo! [il team della NASA e i telespettatori vanno in delirio]
Citazioni su Sopravvissuto – The Martian
[modifica]- Evidenza che Sopravvissuto – The Martian sia un fantasy: tutti coloro che fanno le scelte importanti conoscono il linguaggio scientifico. (Neil deGrasse Tyson)
- Ne Sopravvissuto – The Martian hanno azzeccato la scienza cruciale, romanzando la scienza rimanente per arricchire la storia. (Neil deGrasse Tyson)
- Un film dove la scienza, e non l'emotività umana, guida l'umorismo, le relazioni interpersonali, la tensione e la suspense della trama. (Neil deGrasse Tyson)
Frasi promozionali
[modifica]Note
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Sopravvissuto - The Martian
- Commons contiene immagini o altri file su Sopravvissuto - The Martian