Édouard Bourdet
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Édouard Bourdet (1887 – 1945), drammaturgo e giornalista francese.
- Nella vita bisogna scegliere fra guadagnare denaro e spenderlo: non si ha il tempo di fare entrambe le cose.[1]
- Quando ci si può guardar soffrire e raccontare quello che si è visto, significa che si è nati per la letteratura.[2]
A destra, una porta che dà nel gabinetto di toeletta. In fondo, la comune. A sinistra, un'altra porta che dà nella camera di Gisella. Pochi mobili antichi e molto belli: il letto in un'alcova, tavolo, poltrone, ninnoli: sul tavolo il telefono. Al muro, fotografie di quadri di scuola italiana. In un angolo un cavalletto da pittore voltato verso il muro. All'alzarsi del sipario la scena è vuota, poi si apre la porta di sinistra e Gisella fa capolino.
Gisella – Irene? (Entra e va alla porta di destra) Irene?... Non c'è.
La signorina Marchand (entrando) – Vi ho già detto che non è ancora rientrata. Sono appena le sei, è ancora troppo presto per lei.
Note
[modifica]Bibliografia
[modifica]- Édouard Bourdet, La prigioniera, Società Editrice Torinese, 1946.
- Elena Spagnol, Enciclopedia delle citazioni, Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894
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