Alessia Zecchini
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Alessia Zecchini (1992 – vivente), apneista italiana.
Citazioni di Alessia Zecchini
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Quando m'immergo ho la sensazione di essere più libera e sono concentratissima. A certe profondità i movimenti sono rallentati, assomiglio ad una persona in stato di ebbrezza ma faccio tutte le azioni senza eccessivi problemi. [...] Ciò che più amo è passare il tempo al mare. Se non è possibile mi accontento di stare in una piscina, l'importante è che ci sia acqua, il mio elemento naturale![1]
- Nell'apnea la componente psicologica è fondamentale; se nella testa cominciano a vorticare pensieri senza controllo si perde drasticamente in prestazioni, a prescindere dalla forma fisica.[2]
- [«È vero che le donne sono più predisposte all'apnea rispetto agli uomini sia per fluidità che per concentrazione?»] Sicuramente siamo più predisposte grazie all'elasticità che caratterizza il nostro corpo; questo ci permette di avere movimenti più fluidi, con grande vantaggio sulle resistenze idrodinamiche. Per la concentrazione? può darsi! [...] gli uomini azzardano di più e rischiano ammonizioni, compromettendo irrimediabilmente la loro prestazione. Allora mi viene da pensare che, in fondo, le donne hanno sicuramente più autocontrollo e misurano meglio le loro capacità.[2]
- Prima di un immersione c'è quasi un anno di preparazione, tanta piscina, palestra, allenamenti che vanno dalle tre alle tre ore e mezza al giorno, poi con l'avvicinarsi della competizione si fa un tuffo al giorno, c'è un preparazione di stretching, stretching toracico, esercizi di respirazione varie, tutte cose che ti permettono di affrontare la gare in maniera perfetta e con minore possibilità di sbaglio.[3]
- Il corpo è una macchina che può funzionare sempre meglio, dobbiamo solo avere consapevolezza di noi stessi.[3]
- La paura? È sano averla, ho paura a sbagliare e non a scendere, un errore compromette tutta la performance.[4]
- [«Pensa a qualcosa sott'acqua?»] No, e la cosa importante è proprio non pensare a nulla, ma godersi ogni istante facendosi abbracciare dal mare. In fondo credo che sia la cosa che dovrebbero fare tutti quando sono impegnati con qualcosa.[5]
- Quando mi chiedono perché amo l'apnea, penso a queste tre parole: profondità, impegnativo, entusiasmante.[6]
- Girando il mondo e facendo apnea vedo che sottacqua c'è sempre meno pesce, che ci sono sempre meno coralli e che le spiagge sono sempre più ridotte. Questi sono fatti che vedo ogni volta con i miei occhi. Cerco quindi di rendere più persone possibili consapevoli della situazione della natura in modo che si possa collaborare per fermare tutto ciò. Dobbiamo mettere in atto comportamenti corretti nella nostra vita quotidiana per salvare ciò che ancora può essere salvato.[6]
- [«[...] quand'è che hai deciso che l'apnea sarebbe stato il tuo sport?»] Da bambina, quando andavo in vacanza al mare, volevo vedere cosa c'era sott'acqua ma non potevo farlo per via del male alle orecchie. Durante il corso di nuoto, all'età di undici anni, il mio allenatore mi ha fatto fare una vasca di venticinque metri in apnea e mi sono innamorata di questa disciplina. Così ho chiesto ai miei genitori di iscrivermi ad un corso apposito e, due anni dopo, hanno esaudito questo mio desiderio.[7]
- [Sull'immersione in apnea] Trattenendo il respiro impari molte cose, su di te e non solo. E poi andare verso il blu è bellissimo. [...] il record è solo una conseguenza. Se ti alleni tutto l'anno, poi devi avere uno scopo. La cosa più importante però è ciò che provi. È sentire che dopo una certa profondità la pressione ti fa cadere.[8]
Dall'intervista di Stefania Chiale a Sette, Corriere della Sera; ripubblicato in corriere.it, 3 settembre 2018.
[Sull'immersione in apnea]
- [«Cosa si sente scendendo a queste profondità?»] Il silenzio totale. Non c'è altro, oltre al buio sempre più avvolgente che ti porta giù. Sei concentrato unicamente su te stesso e sulla cima bianca che hai davanti a te. È l'unica cosa che riesci a vedere. [...] sott'acqua c'è una pace difficile da trovare fuori. È una profondità anche interiore: l'apnea insegna a conoscersi, ad ascoltarsi e a gestire le proprie emozioni. Non puoi distrarti.
- [«Cos'è per te la profondità?»] Qualcosa di cui non posso fare a meno. Mi piace troppo. È una continua ricerca interiore e miglioramento delle mie capacità per arrivare a fare qualcosa in più.
- [«[...] come funziona la discesa?»] I primi metri è come se stessi continuando a respirare. Poi entri in un flow [flusso, ndr] in cui non senti la fame d'aria. Il mare aiuta: se riesci a concentrarti sulla tecnica, senti molto meno e la mente riesce a gestire tutto. [«Quindi è la mente che ti fa andare giù?»] Esattamente. Sei così tanto concentrato che non senti la voglia di respirare. Puoi avere qualche contrazione, ma non è una cosa che dà fastidio. Il respiro non conta più. Con la mente puoi superare qualunque cosa.
- [...] da bambini tutti lo vogliono fare. L'uomo nasce per fare apnea. Poi l'allenamento è indispensabile per sviluppare le caratteristiche necessarie. Io ho iniziato a 13 anni, forse per questo è stato più facile.
- [«Perché l'apnea?»] Quand'ero piccola mi piaceva tantissimo stare sott'acqua. Odiavo la piscina e il nuoto, quando ho provato l'apnea ho scoperto la mia passione. Non ho più smesso, non ho mai saltato un allenamento da ragazzina, ero proprio innamorata. Mi sento nel mio elemento, mi piace sentire l'acqua che scorre sul corpo.
Note
[modifica]- ↑ Da Elisa Teja, LN intervista Alessia Zecchini, la donna più "profonda" del mondo, dailynautica.com, 1º febbraio 2018.
- ↑ a b Dall'intervista 3 – Esplorazione delle profondità: l'Apnea descritta da Alessia Zecchini, como.ordingegneri.it, 8 aprile 2019.
- ↑ a b Da Nicola Ricchitelli, La Voce Grossa di... Alessia Zecchini (intervista): «L'Apnea? Nasce dalla voglia di scoprire cosa ci fosse sott'acqua», 28 marzo 2020.
- ↑ Dall'intervista a Weekly, Rai 1, 18 giugno 2022; citato in Davide Giancristofaro Alberti, Alessia Zecchini: "A 13 anni scoprii le immersioni"/ "La mia paura? Sbagliare", ilsussidiario.net.
- ↑ Dall'intervista di Elvira Serra, Alessia Zecchini, l'apneista dei record: «Sott'acqua non penso a niente. Mi prenderò una pausa solo per fare figli. Sott'acqua non penso a niente», corriere.it, 31 marzo 2023.
- ↑ a b Dall'intervista di Annarita Cacciamani, Alessia Zecchini, la "regina degli abissi": «Il segreto per rimanere al top? La passione», leadershiptimes.it, 19 settembre 2023.
- ↑ Da Virginia Revolti, Intervista ad Alessia Zecchini, campionessa italiana di apnea, undertrenta.it, 28 novembre 2023.
- ↑ Citato in Mario Salvini, Alessia Zecchini ispira Hamilton (e la Roma), chepalle.gazzetta.it, 26 dicembre 2023.
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