A. E. van Vogt

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A. E. van Vogt e Lydia van Vogt

Alfred Elton van Vogt (1912 – 2000), scrittore statunitense.

Il Rull[modifica]

Incipit[modifica]

Trevor Jamieson intravide l'altra scialuppa spaziale con la coda dell'occhio. Era seduto in una depressione del terreno a una decina di metri dall'orlo del dirupo, a qualche metro dal portello della propria scialuppa. Era tutto preso dal resoconto dell'esplorazione. Stava annotando un commento, a fianco di un grafico, sul fatto che Laerte III fosse tanto vicino all'invisibile linea di divisione tra lo spazio controllato dalla Terra e quello controllato dai Rull; e diceva che la scoperta di quel pianeta da parte dell'uomo era già, in sé, una grossa vittoria nella guerra tra Rull e umani.

Citazioni[modifica]

  • È semplicemente impossibile combattere in maniera efficiente con metà corpo o metà anima. Bisogna dare tutto. (p. 51)

Explicit[modifica]

Sarebbe tornato a Carson Planet come massima autorità sugli alieni, non solo per ciò che concerneva gli erzwal, ma anche, come si verificò in seguito, in perfetta coerenza col suo nuovo titolo, come negoziatore dell'Uomo coi Rull.
E dopo che accaddero queste cose, la guerra galattica tra Rull e umani ebbe fine.

L'occhio dell'infinito[modifica]

Incipit[modifica]

Deposizione di Thomas Barron, resa alla giuria incaricata di accertare le circostanze della morte di Michael Slade:

Mi chiamo Thomas Barron. Per nove anni sono stato socio dell'Agenzia finanziaria Slade & Barron. In questo tempo, non ho mai pensato che Michael Slade non fosse normale. Era un uomo dotato di forte personalità, e l'ho sempre giudicato superiore alla media.
Dopo l'incidente che fece precipitare gli eventi, l'ho visto non più d' una dozzina di volte; quegli incontri erano quasi sempre legati alla cessione della sua quota di azioni della nostra società. Non mi ha mai fatto cenno, neppure vagamente, a qualche pericolo che lo minacciasse, o a qualcosa di negativo nei propri riguardi. Non ho la minima idea di quanto possa essergli accaduto.

Explicit[modifica]

Verdetto della giuria incaricata di accertare gli eventi connessi con la morte di Michael Slade:

All'unanimità, questa Giuria ha deciso che non esiste alcun ragionevole dubbio sul fatto che il cadavere su cui è stata condotta l'inchiesta sia quello di Michael Slade. Gli abiti insoliti che lo rivestono non costituiscono una circostanza particolarmente rilevante.
Questa Giuria, di conseguenza, afferma che Michael Slade è morto in seguito a una caduta da grande altezza, con ogni probabilità da un aeroplano in volo.
Nel corso dell'inchiesta, non è emersa alcuna circostanza che faccia presumere atti criminosi, né alcuna prova di omicidio.

Incipit di alcune opere[modifica]

Crociera nell'infinito[modifica]

Sergio Sué[modifica]

Coeurl vagava in cerca di preda. La notte oscura, illune e quasi senza stelle, cedeva riluttante il posto ad un'alba rossastra, desolata, il cui chiarore avanzava strisciando sul terreno alla sua sinistra. La smorta luce nascente non dava alcun senso di prossimo calore. Sotto di essa si delineava a poco a poco un paesaggio d'incubo.

Sebastiano Fusco[modifica]

Senza posa, Coeurl continuava a cercare una preda. La notte buia, priva di luna e quasi senza stelle, ormai si ritirava con riluttanza per cedere il posto a un'alba rossastra, desolata, il cui chiarore avanzava strisciando sul terreno alla sua sinistra. La smorta luce nascente non dava alcun senso d'imminente calore. Sotto il suo chiarore si delineò a poco a poco un paesaggio d'incubo.

Gli uomini ombra[modifica]

Il Tenente Morton Cargill uscì barcollando dal bar. Si fermò e si voltò cercando istintivamente un appoggio: in quel momento, dalla porta dello stesso bar uscì precipitosamente una ragazza che per poco non gli cadde addosso.
Si sostennero a vicenda mantenendosi in equilibrio precario, ma fu lei a riprendersi per prima. Mormorò:
«Ricordati che mi hai promesso di accompagnarmi a casa».
«Uhm!», brontolò Cargill e fece per aggiungere: «Ma se non ti ho mai vista prima!».

Il cervello trappola[modifica]

Gemma Bianchi[modifica]

Il Presidente dei Maestri di Gruppo disse gravemente:
«E ora passiamo a esaminare il caso di Wade Trask, imputato di sedizione.»
David Marin si morse le labbra.
Fino a quel momento aveva seguito svogliatamente le parole di John Peeler che già da un anno cercava di convincere i membri dell'Assemblea sulla necessità di modificare le leggi riguardanti l'organizzazione femminile in seno al Gruppo. Che John Peeler avesse un debole per una certa ragazza, e che lo scopo principale del progetto di modifica fosse quello di sottrarre la ragazza alla concorrenza degli altri membri del Gruppo, era ormai un segreto di Pulcinella, e Marin si era subito disinteressato alla questione. Ma adesso si fece attento. Il caso di Wade Trask, imputato di sedizione, lo interessava particolarmente.

Luigi Cozzi[modifica]

David Marin si morse il labbro quando il Presidente dei Maestri di Gruppo disse: «E ora passiamo al caso di Wade Trask, accusato di sedizione!!». Fino ad allora aveva seguito svogliatamente il discorso di John Peeler, uno dei Maestri di Gruppo che tentava ormai da un anno di convincere i membri dell'assemblea a cambiare le leggi riguardanti l'organizzazione femminile in seno al gruppo. Non era più un segreto per nessuno che Peeler avesse una forte simpatia per una delle ragazze e che quindi cercasse di apportare quelle modifiche con lo scopo evidente di tenerla lontana dalle lusinghe dei membri del gruppo.

Il segreto degli Slan[modifica]

La mano di sua madre, che stringeva la sua, sembrava di ghiaccio. Mentre camminavano di buon passo per la strada, la paura che lei provava si trasformava in una soffocata ma rapida pulsazione che dalla sua mente si trasferiva a quella di lui. Centinaia di altri pensieri battevano alla sua coscienza, provenendo dalla folla che scorreva da una parte e dall'altra, e dall'interno degli edifici che costeggiavano. Ma solo i pensieri di sua madre erano chiari e coerenti... e pieni di timore.

L'astronave fantasma[modifica]

DA: Istituto di Embriologia Galattica – Sezione D.A.
A: Tutto il personale delle forze di invasione.
OGGETTO: Donne della razza umana.
URGENTE
Si fa osservare che vi è un crescente interesse all'argomento indicato in oggetto. Gran parte dei gruppi galattici, che hanno usufruito saltuariamente dei nostri servizi, hanno deciso di ampliare il loro impegno nei riguardi della terra ed il nostro tentativo di conquista sta per avere inizio.

L'ultima fortezza della Terra[modifica]

Non avrebbe osato!
Improvvisamente la notte divenne una cosa fredda e avvolgente. La riva dell'ampio fiume nero gorgogliava perversamente ai suoi piedi come se, ora che aveva cambiato idea, avesse fame di lei.
I piedi le scivolavano sul terreno umido e inclinato; e i suoi pensieri si confondevano nella paura insensata che dalla notte uscissero cose che cercavano di annegarla, contro la sua volontà.

La Strega[modifica]

Da dove era seduto, seminascosto dal ruvido contorno dei cespugli, Marson osservava la vecchia. Da diversi minuti aveva ormai smesso di leggere. L'aria del pomeriggio lo avvolgeva tutto intorno, immobile. Perfino lì, con l'intera scogliera che lo separava dalla lingua scintillante di mare che s'insinuava tra le rocce giù in basso, il calore era qualcosa di materiale che picchiava senza pietà.

Explicit di Il libro di Ptath[modifica]

Pure fu lui quello che si soffermò sulla soglia a fissare la prigioniera incatenata con sguardo fermo:
-Hai dimenticato una cosa, Ineznia. Più grande è il pericolo, più la gente si attacca alla religione. Più spietatamente i tuoi soldati tenteranno di strappare da ogni casa i Bastoni da preghiera, più la gente li nasconderà lottando per non cederli. Devi persuaderti che la religione, nella sua essenza, non è l'adorazione di un determinato Dio o Dea che sia: la religione è paura. La religione è la scintilla che sprizza quando il pensiero della morte o del pericolo attanaglia il cuore. In questa contingenza estremamente grave e drammatica che tu stessa hai creato, cosa può esserci di più spontaneo e naturale della preghiera delle donne per i loro uomini che partono per la guerra? E ti assicuro, Ineznia, che non si pentiranno mai d'aver pregato tanto!
Terminato che ebbe di parlare, uscì dietro a L'onee, che lo stava aspettando. Chiusero la porta, la sigillarono, e insieme salirono verso la luce.

Bibliografia[modifica]

  • A.E. van Vogt, Crociera nell'infinito, traduzione di Sergio Sué, Mondadori, 1979.
  • A.E. van Vogt, Crociera nell'infinito, traduzione di Sebastiano Fusco, Mondadori Urania collezione 82, 2009.
  • A.E. van Vogt, Gli uomini ombra, traduzione di Gemma Bianchi, Mondadori, 1958.
  • A.E. van Vogt, Il cervello trappola, traduzione di Gemma Bianchi, Mondadori, 1958.
  • A.E. van Vogt, Il cervello trappola, traduzione di Luigi Cozzi, Il fantastico economico classico 13, Newton Compton, 1994.
  • A.E. van Vogt, Il Rull (The Rull, 1948), traduzione di Vittorio Curtoni, Urania 1402, Mondadori, 2000.
  • A.E. van Vogt, Il segreto degli Slan, traduzione di Augusta Mattioli, Mondadori, 1953.
  • A.E. van Vogt, L'astronave fantasma, traduzione di Piero Bona Veggi e Enrica Viziale, Casa Editrice MEB, 1979.
  • A.E. van Vogt, L'occhio dell'infinito (The Chronicler, 1946), traduzione di Gianni Pilo, Il fantastico economico classico 32, Newton Compton, 1994.
  • A.E. van Vogt, L'ultima fortezza della Terra, traduzione L. Morelli, CELT, 1964.
  • A.E. van Vogt, La Strega, traduzione di Gianni Pilo, in "Storie di streghe", a cura di Gianni Pilo, Newton & Compton, 1996. ISBN 8881834480
  • A.E. van Vogt, Il libro di Ptath, traduzione di Vittoria Puggioni, Il fantastico economico classico 8, Newton & Compton, 1994. ISBN 8879833839

Altri progetti[modifica]

Opere[modifica]