Anna Laura Braghetti
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Anna Laura Braghetti (1953 – vivente), terrorista italiana.
Il prigioniero
[modifica]- Ho poi telefonato a suo fratello [figlio di Vittorio Bachelet, ucciso dalla Braghetti], che ha voluto vedermi e mi ha regalato una statua della Madonna. L'ho affidata alla mamma di Francesca Mambro perché con lei mi sembra al sicuro.
- La mia scelta di entrare in una organizzazione armata è stato il frutto di un lungo, lento, corteggiamento, un avvicinamento graduale, passo per passo. Come un meccanismo che, prima di mettersi in moto, faccia scattare tanti clic impercettibili, uno dopo l'altro fino al momento finale quando ogni passaggio è compiuto e la macchina è avviata in tutta la sua potenza.
- Sì, percorrerò la strada della rivoluzione, a ogni costo. Adesso la mia risposta è: "non voglio più far male a nessuno, qualunque sia il prezzo da pagare". Due estremi che si assomigliano, a modo loro.
- Sono una romana, avrei dovuto saperlo, averlo scritto nel codice genetico che qui non si possono fare le rivoluzioni, nessuno le ha mai fatte.
Bibliografia
[modifica]- Anna Laura Braghetti, Paola Tavella, Il prigioniero, Feltrinelli Editore, 2003. ISBN 9788807817724
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