Antioco IV
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Antioco IV Epifane (215 a.C. circa – 164 a.C.), sovrano del regno seleucide.
Citazioni su Antioco IV
[modifica]- Colui che poco prima pensava di comandare ai flutti del mare, arrogandosi di essere un superuomo e di pesare sulla bilancia le cime dei monti, ora gettato a terra doveva farsi portare in lettiga, rendendo a tutti manifesta la potenza di Dio, a tal punto che nel corpo di quell'empio si formavano i vermi e, mentre era ancora vivo, le sue carni fra spasimi e dolori cadevano a brandelli e l'esercito era tutto nauseato dal fetore e dal marciume di lui. (Secondo libro dei Maccabei)
- Quest'omicida e bestemmiatore dunque, soffrendo crudeli tormenti, come li aveva fatti subire agli altri, finì così la sua vita in terra straniera, in una zona montuosa, con una sorte misera. (Secondo libro dei Maccabei)
- Tanto la fortuna l'aveva esaltato in sua superbia, che veramente ei credette di poter da ogni parte attingere le stelle, e pesare ciascun monte sulle bilance, e costringere tutte le invasioni del mare. E in particolare odio ebbe la gente del Signore; questa volle uccidere tra pene e tormenti temendo che Iddio abbattesse il suo orgoglio. (Geoffrey Chaucer, I racconti di Canterbury)
- Una radice perversa. (Primo libro dei Maccabei)
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