Antonio Cañizares Llovera
Aspetto
Antonio Cañizares Llovera (1945 – vivente), cardinale e arcivescovo spagnolo.
Citazioni
[modifica]- Affermare Dio è affermare l'uomo. Mi rifaccio, con tutta semplicità, alla persona di Gesù Cristo, dato reale della nostra storia: tutta la sua esistenza, tutto il suo essere, tutto il suo operare, è manifestazione di Dio, ci rimanda a Dio; e tutta la sua persona è il "sì" più pieno ed incondizionato mai pronunciato da Dio a favore dell'uomo; tutta la persona di Cristo ci ha rivelato che Dio è Amore; il volto di Cristo è quello di Dio che ama l'uomo fino all'estremo e senza condizioni. A partire da Gesù Cristo, Dio può essere affermato solo affermando l'uomo; mai al margine o a scapito dell'uomo; e l'uomo non può essere affermato o riconosciuto pienamente tenendo al margine Dio né, tanto meno, ponendosi in contrapposizione a Lui. [1]
- Di fronte al rischio della routine, di fronte ad alcune confusioni, alla povertà e alla banalità del canto e della musica sacra, si può dire che vi sia una certa crisi. Per questo è urgente un nuovo movimento liturgico. [2]
- È dall'Eucaristia che sgorga la fonte della misericordia che si estende a tutti; è da essa che proviene la forza per amare tutti come Cristo stesso ci ha amato, per dedicarsi ai poveri ed essere servitori degli ultimi. [3]
- Esiliare Dio è annunciare l'esilio della ragione, è consegnarsi all'arbitrato dell'irrazionalità. [4]
- L'Eucaristia rinnova l'unico Sacrificio di Cristo. Essa ha sempre una portata universale. [5]
- L'uomo può escludere Dio dall'ambito della sua vita personale e sociale o pubblica: ma ciò non può avvenire senza gravi conseguenze per l'uomo stesso e per la sua dignità come persona, per quei valori che sono base e fondamento della convivenza umana, e per tutti gli aspetti della vita. [6]
- La bellezza è fondamentale, ma è qualcosa di ben diverso da un estetismo vuoto, formalista e sterile, nel quale invece talvolta si cade. [7]
- La celebrazione dell'Eucaristia non solo deve essere il dovere più sacro, bensì soprattutto la necessità più profonda dell'anima. [8]
- La liturgia non è azione dell'uomo, ma azione di Dio. [9]
- La perdita del senso del sacro, del Mistero, di Dio, è una delle perdite più gravi di conseguenze per un vero umanesimo. Chi pensa che ravvivare, recuperare e rafforzare lo spirito della liturgia, e la verità della celebrazione, sia un semplice ritorno a un passato superato, ignora la verità delle cose. Porre la liturgia al centro della vita della Chiesa non è affatto nostalgico, ma al contrario è la garanzia di essere in cammino verso il futuro. [10]
- La presenza di Gesù Cristo è luce e speranza per le genti, è fonte di unità per tutti, è principio di umanizzazione per ogni uomo e per ogni donna, senza eccezioni, è guarigione e futuro per tutti: la sua parola viene cercata e ascoltata perché porta la verità. La sua parola porta salvezza, pace e speranza per gli uomini. Egli è la Parola che rivela il mistero di Dio e svela all'uomo il suo stesso mistero; in lui troviamo la verità di Dio e, inseparabilmente unita, la verità dell'uomo. [11]
- Non può esistere alcuna contrapposizione, né divergenza tra la fede cristiana e la ragione umana; perché entrambe, nella loro distinzione, sono unite nella verità, entrambe svolgono un ruolo al servizio della verità, entrambe trovano il loro fondamento originario nella verità. [12]
Note
[modifica]- ↑ Intervento al convegno Cristianesimo e Secolarizzazione. Sfide per la Chiesa e per l'Europa tenutosi all'Università Europea di Roma, martedì 29 maggio 2007; citato in Radici Cristiane, n. 27, p. 21.
- ↑ Intervista al cardinale Antonio Cañizares Llovera, a cura di Andrea Tornielli, Il Giornale
- ↑ da Mauro Gagliardi, In memoria di Me. Il sacerdote fa l'Eucaristia e l'Eucaristia fa il sacerdote, con prefazione del cardinale Antonio Cañizares Llovera, Cantagalli, Siena 2012, p. 8
- ↑ Intervento al convegno Cristianesimo e Secolarizzazione. Sfide per la Chiesa e per l'Europa tenutosi all'Università Europea di Roma, martedì 29 maggio 2007; citato in Radici Cristiane, n. 27, p. 22.
- ↑ da Mauro Gagliardi, In memoria di Me. Il sacerdote fa l'Eucaristia e l'Eucaristia fa il sacerdote, con prefazione del cardinale Antonio Cañizares Llovera, Cantagalli, Siena 2012, p. 10
- ↑ Intervento al convegno Cristianesimo e Secolarizzazione. Sfide per la Chiesa e per l'Europa tenutosi all'Università Europea di Roma, martedì 29 maggio 2007; citato in Radici Cristiane, n. 27, p. 21.
- ↑ Intervista al cardinale Antonio Cañizares Llovera, a cura di Andrea Tornielli, Il Giornale
- ↑ da Mauro Gagliardi, In memoria di Me. Il sacerdote fa l'Eucaristia e l'Eucaristia fa il sacerdote, con prefazione del cardinale Antonio Cañizares Llovera, Cantagalli, Siena 2012, pp. 10-11
- ↑ Intervista al cardinale Antonio Cañizares Llovera, a cura di Andrea Tornielli, Il Giornale
- ↑ Intervista al cardinale Antonio Cañizares Llovera, a cura di Andrea Tornielli, Il Giornale
- ↑ Antonio Cañizares Llovera, Media e verità dell'uomo. La responsabilità dei giornalisti, L'Osservatore Romano, 16 luglio 2011.
- ↑ Intervento al convegno Cristianesimo e Secolarizzazione. Sfide per la Chiesa e per l'Europa tenutosi all'Università Europea di Roma, martedì 29 maggio 2007; citato in Radici Cristiane, n. 27, p. 23.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Antonio Cañizares Llovera
- Commons contiene immagini o altri file su Antonio Cañizares Llovera