Barrington J. Bayley
Barrington John Bayley (1937 – 2008), scrittore britannico.
Dai bassifondi di Klittmann City
[modifica]Quando fuggimmo da Klittmann City, correndo a oltre cento chilometri all'ora sulla distesa di pietra grigia, il sole non splendeva per noi.
Alle nostre spalle, la città torreggiava da un orizzonte all'altro, stupendo castello di pietra grigia ricavato dal freddo terreno roccioso.
Prima di allora ero uscito all'aperto solo una volta. Quello spettacolo costituiva per me una novità, e nonostante la gravità della nostra situazione rimasi a lungo a guardarlo da quella nuova e inconsueta posizione.
Nave della morte
[modifica]A colazione, il senso di frustrazione di Thiessen venne ancor più acuito dalle lacrime del figlio. Quattordici anni e piangeva!
Durante tutto il rito giornaliero dell'ascolto del notiziario mattutino dal fronte, la relazione della scuola era rimasta chiusa sulla tavola. Il ragazzo era palesemente nervoso, mentre fissava senza vederle le carte geografiche, le carrellate tra le trincee, tra i fuochi e i bagliori di un combattimento notturno, che venivano mostrate. Quando terminò, Thiessen sbocconcellò con tutta calma il suo panino e sorseggiò il caffè. Soltanto allora aprì la busta e scorse velocemente i fogli, tenendoli dritti di fronte a sé.
Bibliografia
[modifica]- Barrington J. Bayley, Dai bassifondi di Klittmann City, traduzione di B. Della Frattina, Mondadori, 1972.
- Barrington J. Bayley, Nave della morte, traduzione di A.G. Pagliaro, in "Destinazione spazio 2", a cura di Donald A. Wollheim, Mondadori, 1991.
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