Benedetta Pilato
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Benedetta Pilato (2005 – vivente), nuotatrice italiana.
Citazioni di Benedetta Pilato
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- [Dopo le critiche social per il bronzo nei 50 rana al mondiale 2023] Mi è dispiaciuto tanto leggere determinati commenti in questi giorni; a nessuno piace perdere e a tutti piace vincere. Sono la prima che non si è mai accontentata, ma denigrare così un medaglia (qualsiasi colore essa sia) mi sembra ridicolo. Mi dispiace che noi atleti, che conduciamo una vita piuttosto faticosa, dobbiamo costantemente essere giudicati da coloro che, dal divano di casa, guardando le nostre gare diventano immediatamente allenatori, commentatori ed esperti. I vostri commenti sicuramente non ci spaventano, essere paragonati ad altri nemmeno, cercate però di commentare con criterio, educazione e umiltà. Non gareggiamo per fare spettacolo, tenervi impegnati davanti alla tv e aspettare i vostri commenti.[1]
- [Sulla violenza contro le donne] Non posso credere di dover vivere in un mondo in cui noi donne dobbiamo essere ogni giorno coraggiose in quello che facciamo. Io ai miei figli non voglio insegnare questo. Non voglio ritenermi fortunata se nella mia vita incontro una persona perbene, perché dovrebbe essere la quotidianità. Mi dà fastidio che davanti a tutte le notizie che sentiamo tutti i giorni ci siamo quasi abituati e non deve essere così.[2]
Intervista di Alessandra Retico, repubblica.it, 26 giugno 2022.
- [Siete una generazione diversa da quella di Federica Pellegrini] Fede è unica. Ma sono cambiati i tempi. La mia generazione è molto aperta rispetto alla sua, siamo piccoli ma forti, il nostro entusiasmo compensa l'inesperienza. Abbiamo più leggerezza. Penso a Thomas Ceccon ma anche a Niccolò Martinenghi. Tra gli stranieri, al francese Léon Marchand e al romeno David Popovici. I ragazzi dell'Est hanno fame? Ce l'abbiamo anche noi, spacchiamo. In Nazionale c'è un clima diverso, il gruppo è più unito, io a Budapest mi sono divertita tantissimo.
- [Su Gregorio Paltrinieri] Greg è d'ispirazione. [...] È di carattere, è determinato. Un vero capitano, un esempio strepitoso. Non è neanche dei più grandi, ma ha vissuto entrambe le generazioni e percepisce meglio la differenza con noi più giovani, più di me. Sicuramente noi siamo quelli che parlano di tutto senza problemi.
- Mi ha sorpreso che parlare delle mestruazioni suscitasse così tante reazioni, pensavo che nel 2022 fosse un argomento sdoganato e superato visto che è un tema con il quale le sportive si confrontano sempre e che influisce a volte sulle prestazioni.
Giuliana Lorenzo, ultimouomo.com, 10 dicembre 2024.
- [«[...] equilibrio tra nuoto e vita quotidiana, non è una cosa tanto comune, per molti lo sport è una forma di ossessione»] Ho avuto la fortuna di ottenere molti risultati in giovane età, perché a 15 anni non si poteva dire non andare al compleanno dell'amica o altro. Quello mi ha aiutato a viverla in modo più leggero e quando non è stato così non ero contenta e i risultati non arrivavano. Mi fa stare bene essere in compagnia, stare con i miei amici, anche a non fare nulla, non per forza devi fare cose eclatanti. Non penso di esagerare, anche se secondo molti sì, credo di riuscire ad avere un equilibrio. Lo sport deve essere vissuto anche e soprattutto in modo sano. Per me non è assolutamente un'ossessione.
- [«Cos'è per te il nuoto?»] Io mi diverto ma con i miei compagni di squadra: [...] durante l'allenamento mi faccio un sacco di risate per quanto sia faticoso. Per le gare che faccio non sto dieci minuti con la testa giù e al massimo ogni cento metri mi fermo e parlo. Mi diverto tantissimo perché sono persone che vedo tutti i giorni due volte al giorno, condividi una parte della tua vita che è fondamentale. Se un giorno un compagno è arrabbiato, piange o scherza, te ne accorgi. Condividi tutto sia con loro che con l'allenatore, per me questa è la cosa più bella. La parte divertente del mio sport e nel complesso è gareggiare. Faccio tutte le gare, che siano regionali, mondiali, olimpiche, perché mi diverto tantissimo, ma con i compagni di squadra.
- [«[...] hai scelto tu la rana o la rana ha scelto te?»] Ho iniziato a nuotare per caso: sono nata con un problema alle anche e mi hanno dovuto operare. Ho cominciato perché dovevo fare la riabilitazione, cosa che odiavo: odiavo nuotare, mi hanno costretto i miei genitori per esigenza e per lo stesso motivo non potevo nuotare a rana. L'unica cosa che non dovevo fare era fare questo stile, e poi è successo e me la sono tenuta.
- [«Hai ottenuto le luci della ribalta grazie ai tuoi risultati da adolescente: è stato uno svantaggio affermarsi subito?»] Dipende dai punti di vista. Se parliamo di esperienze di vita, è un vantaggio. Rispetto ai miei coetanei ho vissuto esperienze che probabilmente non proveranno mai nella loro vita o che un adolescente non fa. All'età di mio fratello, avevo già viaggiato, girato per il mondo. Può sembrare una banalità, però è una cosa che ti forma, ero lontano da casa, in qualche modo dovevo farcela da sola. [...] A 19 mi sento quasi come se avessi già raggiunto gli anni d'oro della mia carriera, anche se razionalmente non lo penso.
- Il ciclo ti condiziona in tutto quello che fai, dall'allenamento, perché è uno stress fisico elevatissimo, fino all'alzarsi dal letto per andare a lavare i piatti. Un atleta lo percepisce molto di più. [«Anche in virtù di questo, quanto è difficile essere donna ed essere atleta di alto livello?»] Non ho mai sentito quella differenza enorme e non sono mai stata discriminata da compagni. La battuta del tipo: «le gare delle donne servono a fare riposare gli uomini» c'è: detta dai compagni, sai che non è vero, perché ci stimiamo, detta da allenatori diventa non sgradevole, di più. Non va oltre questo, so che da qualche altra parte, in qualche altro sport succede di più, esiste un problema di cultura di cui bisognerebbe parlare.
Citazioni su Benedetta Pilato
[modifica]- Pilato ha sempre mostrato una determinazione da atleta consumata, anche quando aveva 15 anni e molto prima che raggiungesse la maturità anagrafica. Lei è una che combatte fino alla fine, a prescindere dalle rivali. (Arianna Castiglioni)
Note
[modifica]- ↑ Da un post sul profilo ufficiale instagram.com, 1º agosto 2023.
- ↑ Da un'intervista alla Rai; citato in Paolo Fiorenza, Benedetta Pilato in lacrime dopo il pass per le Olimpiadi: "Non voglio vivere in un mondo così", fanpage.it, 30 novembre 2023.
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