Bhāravi
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Bhāravi (VI sec.), poeta indiano (lingua sanscrita).
Arjuna e il Kirāta
[modifica]- Il polline di loto, soffiato via dalla distesa | di fiori aperti e fatto girare in cerchio | nell'aria dai venti di tempesta, | prende la forma di un parasole d'oro. (V, 39; in Poesia indiana classica)
- Urtate le loro cosce dai pesci guizzanti, | le divine fanciulle, con gli occhi agitati dallo spavento, | con i boccioli delle mani che tremavano, | divennero seducenti perfino per le amiche. (VIII, 45; in Poesia indiana classica)
- Tu sei il termine di ciò che sta e di ciò che si muove, | per te il mondo vive, dio, tutto, | tu per gli yogin causa ed effetto fai cessare, | tu sei la causa delle cause prime. (XVIII, 35; in Poesia indiana classica)
- A coloro che di te si ricordano, assunta l'eterna postura vittoriosa | che ha la sostanza del brahman, tu ardi | la progenie dei semi dell'esistenza: | a te che sul capo porti la crocchia, dalle molteplici fiamme, gloria! (XVIII, 38; in Poesia indiana classica)
Bibliografia
[modifica]- Poesia indiana classica, a cura di Siegfried Lienhard e Giuliano Boccali, traduzioni di Giuliano Boccali e altri, Marsilio, Venezia, 2009.