Bodoni
Citazioni sul carattere tipografico Bodoni.
Michele Smargiassi[modifica]
- La pura essenzialità delle lettere, ordinate in "rette e uguagliatissime linee", era per lui sufficiente a garantire il risultato estetico.
- Sapeva [Giambattista Bodoni] di mano sua, inventare le forme degli alfabeti, inciderle nel metallo, ricavarne stampi e poi caratteri, sapeva allinerali divinamente sul "vantaggio" e poi collocarli sotto il torchio, sapeva stamparli senza sbavature, sapeva fasciare il tutto nelle sue copertine color ocra etrusco. Ma noi oggi lo ricordiamo perché, appunto, ebbe un carattere. Unico, inconfondibile. "Il Bodoni". Aste ascendenti spesse e nerissime, capitelli orizzontali sottilissimi, curve piene, angol netti.
- Vero homo tipographicus, i suoi caratteri piacquero a un editore esteta come Franco Maria Ricci, che mai li tradì, ma anche al profeta cibernetico Steve Jobs, che li volle riversare nei font elettronici del primo Macintosh. Qualcosa di quella maestosità atemporale ha colpito anche i designer di grandi brand commerciali: le griffe di Valentino, Vogue, Lancia sono composte in Bodoni.
