Carlo Baucardé

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Carlo Baucardé (1855 circa)

Carlo Baucardé talvolta citato come Boucardé (1825 – 1883), tenore italiano, di origine francese.

Citazioni su Carlo Baucardé[modifica]

Gino Monaldi[modifica]

  • Boucardé fu il cantante che più e meglio d'ogni altro seppe penetrare nel cuore del popolo e più lungamente e genialmente rimanervi. La sua era arte tutta d'istinto che improvvisamente gli suggeriva l'accento e l'espressione della frase musicale facendogli ottenere effetti poderosi.
  • La sua voce non poteva dirsi bella e nemmeno estesa. Tuttavia egli sapeva modularla con dolcezza infinita e smorzarla gradatamente sino a ridurla un lieve sospiro. La sua mezza voce era un incanto! Rammento il Boucardé vecchio e già ritirato dalle scene nel 1864 a Milano e ricordo che una sera, al famoso Caffè Martini, allora convegno di tutti i cantanti grandi e piccini, in attività e in riposo, essendosi posto a canterellare sottovoce lo «Spirto gentil» della Favorita, in un momento tutto il pubblico d'ogni specie che affollava le sale gli si fece attorno, attratto da quel dolcissimo canto e beato dell'espressione paradisiaca con cui il grande tenore accentava le flebili e amorose note.
  • Una sera al teatro Pagliano di Firenze l'entusiasmo sollevato dal Boucardé nella efficacissima apostrofe [del Trovatore di Verdi]: «Ah! questa infame l'onore ha venduto» raggiunse tale intensità che fra gli spettatori della platea e quelli del loggione che esigevano una terza replica del pezzo, nacque così clamoroso tumulto da far temere si rinnovasse uno dei sanguinosi episodî fra le antiche fazioni dei Guelfi e Ghibellini !...

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