Charlotte Casiraghi

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Charlotte Casiraghi nel 2010

Charlotte Marie Pomeline Casiraghi (1986 – vivente), scrittrice e membro della famiglia principesca di Monaco.

Citazioni di Charlotte Casiraghi[modifica]

  • [Su come insegnare la filosofia ai bambini] Con i miti, per esempio; con storie che consentano di mettere in scena attraverso le parole di personaggi concetti astratti. I bambini fanno e si fanno un sacco di domande, bisogna solo accompagnarli e mantenere vivo il loro gusto di chiedere. Sono straordinari, a volte le loro osservazioni e conclusioni sono come quelle di un adulto molto preparato!
  • [In riferimento al ruolo di testimonial della maison Chanel] È come se fossi nata con Chanel, ricordo delle foto di mia mamma in dolce attesa di me, era assieme a Karl e indossava Chanel.[1]
  • È un grande errore pensare che solo una madre sia in grado di comprendere la relazione tra nascita e accoglienza: al contrario siamo tutti coinvolti da questa prima "ospitalità" che abbiamo avuto e ci ha protetto.[2]
  • [Sul libro Arcipelago delle Passioni scritto con Robert Maggiori, suo ex professore di filosofia al liceo] È un invito a esplorare la vita passionale in modo non irrazionale. La passione un po' si subisce, ma ha anche una forza creativa che ci permette di sollevare le montagne. Ci mette di fronte alla nostra vulnerabilità. Bisogna prendersi il rischio che comporta la sua intensità. E imparare ad avvicinarla senza bruciarsi.[2]
  • [Su come le sia nata la passione per la filosofia] Gli incontri sono stati importanti. Anche le letture. Ma non posso dirle: "Ho letto un saggio ed è successo questo"; solo che ho una natura inquieta, e che mi sono sempre posta domande sulla vita, la morte, il tempo... A una lezione dei Rencontres[3]un filosofo diceva che il desiderio è un assemblaggio di input che arrivano da varie direzioni e diventano unità; anche il mio desiderio per la filosofia nasce da un personale assemblaggio, ma non saprei dirle in quali parti lo scomporrei. Ho sempre letto molti libri e poesie: danno emozioni profonde, e acuiscono la sensibilità. La filosofia è stata determinante nel riuscire ad accogliere questa intensità senza perdermi.[2]
  • I fiori del male di Baudelaire sono un libro che da quando ho 10-11 anni mi ha permesso di sfiorare qualcosa che non capivo. […] Non ho mai considerato la filosofia come un modo di fuggire dal mio destino. Per me, come donna, e non unicamente come membro della mia famiglia, è importante mettersi in gioco ed essere me stessa. È cominciato tutto dal mio amore di sempre per la poesia.[4]

Note[modifica]

  1. Citato in Giulia Pacella, Charlotte Casiraghi è il nuovo volto di Chanel e il 2021 non poteva avere un duo più chic (e francese) di così, elle.com, 21 dicembre 2020.
  2. a b c Dall'intervista di Anna Maria Speroni, Charlotte Casiraghi: «Una cura alla mia inquietudine? La filosofia», Iodonna.it, 29 giugno 2018.
  3. Il riferimento è agli Incontri Filosofici di Monaco, simposio annuale articolato in una serie di Workshop su un unico tema prescelto, di cui Charlotte Casiraghi è presidente dopo esserne stata nel 2015 co-fondatrice.
  4. Dall'intervista di Francesca Pierantozzi, Charlotte spiega la sua filosofia: «In amore faccio come i porcospini» Per definire il sentimento più antico del mondo, lei resuscita la metafora di Schopenhauer: «Vicini si pungono ma lontano hanno freddo», Oggi, 3 ottobre 2019.

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]