Cristina Caboni

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Cristina Caboni (1951 – vivente), scrittrice italiana.

Incipit di alcune opere[modifica]

Il profumo sa chi sei[modifica]

Le piace il grande albero sul prato davanti alla loro casa.
Le piacciono i fiori dai petali bianchi di cui sua madre si prende cura.
Hanno un buon profumo. Un odore lieve che la fa sorridere e le tiene compagnia mentre la mamma lavora e lei la osserva in silenzio.
Elena ha raccolto qualcuno di quei fiori e, quando tornerà a casa, sarà la prima cosa che sentirà.
«Dove sei Elena?»
Il suo viso si illumina. «Qui, sono qui.»

La custode del miele e delle api[modifica]

Denso di salsedine, gonfio di umidità e di ricordi, il vento del mare risale la scogliera. Margherita Senes apre gli occhi e fissa l'azzurro brillante del cielo.
È stanca.
Da qualche mese il respiro si ferma sempre più spesso, come il battito del suo cuore.«Ci siamo quasi», mormora verso l'orizzonte.
E poi sorride.
La gonna scivola lieve sul gradino, e lentamente si siede. È bianca, perché le api amano i colori del giorno e del sole. La sua mano, un tempo forte e decisa, stringe un cappello di paglia dal quale pende un velo. Sono ormai anni che non lo indossa più, anche se lo porta sempre con sé.

La ragazza dei colori[modifica]

Gli è sempre piaciuto il tramonto. Anche adesso, nelle sue ultime ore, Orlando Morosini lo trova incantevole.
Ma ciò che lo affascina davvero è l'energia che sente vibrare, la sua promessa.
Non potrebbe essere diversamente, riflette. La fine del giorno deve essere gloriosa.
Il cuore perde un battito. Trattiene il respiro, la mano su quell'improvviso dolore, come a volerlo placare.
Ma sa che è inutile.
Odia vedere il tremore delle mani un tempo forti e decise, detesta la propria debolezza.
Ma il desiderio e la realtà spesso sono due cose diverse.

Bibliografia[modifica]

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