Daniela Ferolla
Aspetto
Daniela Ferolla (1984 – vivente), conduttrice televisiva ed ex modella italiana.
Citazioni di Daniela Ferolla
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Ho avuto esperienze nella moda ma ho capito che non era un ambiente adatto a me: c'erano delle regole molto rigide, non mi rivedevo in questo e poi il fatto di non poter parlare ma esibire solo il corpo era qualcosa che non rispecchiava la mia personalità. Non critico chi lo fa ma ho capito che non poteva essere un lavoro adatto a me.[1]
- Quando ho vinto Miss Italia, nel 2001, il ruolo della donna era diverso da adesso. Se eri la più bella, dovevi accontentarti di fare la statuina. I ruoli che arrivavano erano quelli di valletta, un decoro. [«Come ha cambiato le regole?»] All'inizio nel modo peggiore: mi sono imbruttita per essere credibile e accettata da chi avrebbe dovuto offrirmi un lavoro. Mortificavo il mio aspetto e indossavo abiti di una taglia più grande. Poi qualcuno mi ha fatto notare che non dovevo vergognarmi di avere delle belle gambe.[2]
- [«La bellezza è stata un boomerang?»] In fondo non mi sentivo così bella: quando ho partecipato a Miss Italia non mi ero mai fatta le sopracciglia. Ero una ragazzina di provincia.[2]
- [«Lei è nata e cresciuta in provincia: lo considera un limite o un punto di forza?»] All'inizio lo vedevo come uno svantaggio, poi crescendo ho capito che era la mia forza. Quando arrivi dalla terra, dalle cose semplici, ti adatti a tutto e da quel tutto cerchi di assorbire il meglio.[3]
- [«In cosa si sente provinciale?»] In uno spiccato spirito di adattamento. Ovunque vado, trovo la mia dimensione. Sono cresciuta tra le galline della nostra azienda agricola ma sono perfettamente a mio agio sul red carpet.[3]
- [Sulla vittoria a Miss Italia 2001] La sera del 10 settembre ero la ragazza più felice d'Italia. Anche la mattina dopo ero al settimo cielo, con i miei famigliari che erano venuti a salutarmi a Salsomaggiore. Dopo la conferenza stampa, nel pomeriggio stavo facendo le foto di rito quando mi sono accorta che stava accadendo qualcosa. Nella hall dell'albergo stavano tutti vicini a un televisore e con il fotografo e lo staff ci siamo chiesti che cosa fosse accaduto. Pochi minuti dopo sono iniziati a squillare tutti i telefoni e abbiamo presto capito la tragica vicenda avvenuta [gli attentati dell'11 settembre]. Tutta quella gioia e quella contentezza, mai provate fino ad allora, sono completamente sparite nel momento in cui ho compreso quello che stava accedendo.[4]
Intervista di Mario Manca, vanityfair.it, 18 settembre 2020.
- Sono nata con la voglia di fare questo mestiere: a 6 anni ero lì che cantavo e ballavo. Ero timida nell'approccio classico tra le persone, ma se salivo sul palco spariva tutto e mi veniva tutto naturale. Mi sembrava, però, tutto molto lontano da dove sono nata, in Cilento.
- [«Quanto ci ha messo a dimostrare di non essere solo bella?»] Lo sto ancora dimostrando, per certi versi. Fare questo mestiere ti mette davanti a un sacco di pregiudizi e di stereotipi: è molto facile fermarsi all'apparenza dimenticandosi che le parole fanno male. Se esprimi un concetto su una persona, quella persona la devi conoscere, altrimenti non fai una cosa giusta. Ci ho messo tanto per dimostrare di avere altre qualità, anche se più che per gli altri forse lo facevo per me stessa, per sfidarmi. Mi sono rimboccata e maniche, mi sono iscritta all'università e ho intrapreso la carriera giornalistica perché sono sempre stata molto curiosa. È stato molto arricchente, ma mi è costato anche tanti sacrifici.
- Facevo la modella e mi sono scontrata con persone che guardavano solo i miei difetti: dicevano che dovevo dimagrire, che mi dovevo rifare questo e quell'altro. Avevo 18 anni ma, per fortuna, anche "il sale in cocozza", come si dice dalle mie parti: a un certo punto mi sono guardata allo specchio e mi sono detta che per sfilare non mi sarei mai piegata a quelle richieste. Lì è scattato qualcosa, e ho sentito di voler diventare una giornalista anche per raccontare realtà come quella.
- [...] dobbiamo far capire alle ragazze che ci seguono che sui social ci sono i filtri e in tv ci sono il trucco e le luci. Io stessa ho i brufoli, la cellulite e i capelli bianchi che copro con la tinta da quando ho 20 anni perché è una cosa ereditaria: è bene che le giovanissime capiscano che non siamo perfette e che sono proprio le imperfezioni a renderci uniche come donne. Quando l'ho capito, ho finalmente iniziato a vivere la mia vita.
Note
[modifica]- ↑ Dall'intervista di Giulia Ciavarelli, Daniela Ferolla, l'ex Miss Italia, è il nuovo volto della Rai, sorrisi.com, 20 giugno 2015.
- ↑ a b Dall'intervista di Michela Proietti, Daniela Ferolla, ex Miss Italia in tv: «Mi imbruttivo per essere accettata», corriere.it, 19 aprile 2021.
- ↑ a b Dall'intervista di Francesco Canino, Daniela Ferolla a FqMagazine: "Ho preso il Covid, per questo oggi non sarò a Linea Verde Life. Sono stata tra le prime in tv a concentrarmi sui temi green", ilfattoquotidiano.it, 26 giugno 2021.
- ↑ Dall'intervista di Niccolò Fabbri, Daniela Ferolla: "Non mi sento ingabbiata dall'etichetta di Linea verde. Posso ancora sperimentare altro", tvblog.it, 20 settembre 2021.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Daniela Ferolla
- Commons contiene immagini o altri file su Daniela Ferolla