Daniele Nardi
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Daniele Nardi (1976 – 2019), alpinista italiano.
- L'alpinismo per me è bellezza, esplorazione dentro e fuori è uno stile di vita e di pensiero, è libertà. Non posso ridurre il tutto a dei numeri, si ridurrebbe il mio stesso modo di essere nella vita. Le emozioni, l'avventura, idee nuove da percorrere, metterci tutto noi stessi, questo è quello che voglio, che sia il primo o il secondo o l'ultimo a scalare il Nanga Parbat sarò sempre me stesso allora tanto vale perseguire le proprie idee e vedere praticamente se si è in grado di realizzarle.[1]
- L'alpinismo rende alla mia vita quella poesia che non so pronunciare. Sono un privilegiato ad avere la possibilità di vivere della mia passione, senza questa musica poco altro avrebbe senso.[2]
- Mi piacerebbe essere ricordato come un ragazzo che ha provato a fare una cosa incredibile, impossibile, che non si è arreso e se non dovessi tornare il messaggio che arriva a mio figlio sia questo: non fermarti non arrenderti, datti da fare perché il mondo ha bisogno di persone migliori che facciano sì che la pace sia una realtà e non soltanto un'idea... Vale la pena farlo.[3]
Note
[modifica]- ↑ Citato in Nanga Parbat Winter 2014, bplazio.it.
- ↑ Citato in Salewa.it Daniele Nardi, salewa.it.
- ↑ Nanga Parbat, Nardi e Ballard sono morti. "I corpi a 5.900 metri, non possiamo recuperarli", La Repubblica, 9 marzo 2019
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