Davide Petrella
Aspetto
Davide Petrella, noto anche con lo pseudonimo di Tropico (1985 – vivente), cantautore, compositore e paroliere italiano.
Intervista di Gabriele Antonucci, panorama.it, 8 novembre 2017.
- Dico sempre che faccio due sport diversi, il mestiere dell'autore e del cantante: sono due ambiti assai diversi, che è bene restino separati. Quando scrivo per altri, deve andare avanti l'interprete, non la mia penna, il vestito deve essere giusto per lui o per lei, altrimenti il brano non funziona.
- Io scrivo tantissimo, per questo suggerisco di scrivere tutti i giorni: scrivere tanto aiuta a scrivere bene. Se non lo fai tutti i giorni, anche se hai talento, perdi la magia.
- Qualunque cosa può diventare una canzone: questa telefonata, il caffè che mi sto bevendo, il freddo che fa ora a Milano. L'importante è avere la sensibilità giusta e coltivare la curiosità. Scrivere canzoni non è una cosa che scegli, per me è quasi una missione.
- Non c'è un segreto per scrivere una hit, ma solo l'onestà intellettuale di non vendere merda alla gente e trasmettere qualcosa a chi l'ascolta: divertimento, paura, riflessione, qualsiasi cosa. Una canzone non deve mai passare inosservata.