Davide Rebellin

Davide Rebellin (1971 – 2022), ciclista su strada italiano.

Ciclismo, Rebellin dice basta a cinquant'anni: "Voglio chiudere tra i miei tifosi"

Intervista di Cosimo Cito, repubblica.it, 2 febbraio 2022.

[...] seguo un regime alimentare a base di verdure e cereali. Non sono talebano, le uova le mangio, il pesce raramente. La carne mai, sarebbe come ingerire la sofferenza di un essere vivente. Sentirei un dolore profondo nell'anima, ne risentirebbe anche il mio corpo. Non sono un nutrizionista, non sono uno specialista, so solo che se il cervello dice no, il corpo gli sta dietro.
Mi sono sempre proclamato innocente e la giustizia ordinaria mi ha dato ragione, a differenza di quella sportiva. Ho rinunciato per il momento a fare ricorso a una corte svizzera, potrei ma ci vogliono tempo, soldi, pazienza. Quella medaglia [d'argento, nella corsa in linea ai Giochi olimpici di Pechino 2008] l'ho tenuta sei mesi, poi me l'hanno tolta e non l'ho mai più rivista.
Vorrei alternare qualche gara con bici gravel, le gare su sterrati con bici da strada, vanno molto di moda. Sto costruendo un team gravel [...], può essere un modo meno traumatico di uscire dal ciclismo e un bellissimo passatempo per il futuro, io e per tanti della mia età.

Davide era un ragazzo di poche parole, di una timidezza contagiosa, che però conquistava. Ti prendeva il cuore con quel suo modo fanciullo di intendere il ciclismo. Non ho mai trovato un professionista più professionista di lui. Scrupoloso e attento, soprattutto appassionato. (Davide Cassani)