Discussione:Vertigine
Aggiungi argomento"La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare"
Sono sicura di aver sentito da qualcuno che questa frase non è stata "ideata" da Jovanotti, ma che è una citazione di un qualche scrittore/poeta, mi sto sbagliando io?— Il precedente commento non firmato è stato inserito da 79.9.45.59 (discussioni · contributi), in data 02:07, 15 nov 2007.
P.S. Ho controllato, sembra che l'autore sia Kundera, e che venga dal libro "L'insostenibile leggerezza dell'essere"— Il precedente commento non firmato è stato inserito da 79.9.45.59 (discussioni · contributi), in data 03:42, 15 nov 2007.
- Ho controllato io stesso, mi dispiace ma ti sbagli, non c'è assolutamente nel libro. Ti dirò di più, Kundera sostiene tutto il contrario, e cioè che La vertigine è la voce del vuoto sotto di noi che ci attira, che ci alletta, è il desiderio di cadere, dal quale ci difendiamo con paura. --DD 12:22, 15 nov 2007 (CET)
- Può darsi che Jovanotti abbia citato qualcun altro (non Kundera, evidentemente), però non sarebbe comunque una citazione errata; semmai bisognerebbe aggiungere questa informazione, anche nella voce del primo autore. Se scopri qualcosa diccelo, o meglio scrivilo direttamente nelle voci. Nemo 10:08, 18 nov 2007 (CET)
a me hanno detto che è una citazione del quartiere di pratolini, ma non l'ho mai letto e non sono sicura. quando ho letto kundera mi è venuto in mente jovanotti, ed effettivamente si può interpretare, alla fine in un certo senso anche cadere è volare, ed è possibile che jovanotti l'abbia interpretato così.— Il precedente commento non firmato è stato inserito da 213.140.11.128 (discussioni · contributi), in data 22:15, 23 gen 2009.
- Beh, cadere e volare, dal "punto di vista" della forza di gravità, sono due cose ben diverse... Cmq nessun risultato ne Il quartiere. DOPPIA•DI 12:04, 24 gen 2009 (CET)
- Sono due cose diverse dal punto di vista della gravità ma non sono poi così distanti se ci pensi....l'uomo cade perchè non sa volare ma è irresistibilmente attratto dall'idea di farlo....anche a me la canzone aveva ricordato qualcosa ma non capivo cosa...ora me l'avete fatto notare voi: Kundera! L'uomo ha voglia di volare ma non potendolo fare soffre di vertigine perchè se ciò non succedesse sarebbe la sua morte....— Il precedente commento non firmato è stato inserito da 151.49.221.164 (discussioni · contributi), in data 22:28, 11 giu 2009.
Invece hai proprio ragione: è una frase de "L'insostenibile leggerezza dell'essere". Chi ti critica dovrebbe andare a leggersi il libro, invece di condurre ricerche sommarie su internet. Tra "Amor c'ha nullo amato amar perdona" e "La vertigine non è paura di cadere..." capiamo che spesso Jovanotti riporta frasi non sue... (a volte, come in questo caso, di non facile attribuzione di paternità... con Dante era spacciato) — Il precedente commento non firmato è stato inserito da 151.15.193.46 (discussioni · contributi), in data 14:20, 6 mar 2011.
é una frase ispirata dalla filosofia di Kierkegaard
Le diverse determinazioni che può prendere la vita umana non sono altro che possibilità che l'uomo si trova di fronte e tra le quali deve scegliere. Questa totale apertura verso il possibile, la condizione di incertezza e travaglio di fronte alla scelta tra le possibilità, dà vita all'angoscia. Essa è quella "vertigine" connaturata all'uomo che deriva dalla libertà, dalla possibilità assoluta.[Wikipedia]