Dušan Vlahović
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Dušan Vlahović (2000 – vivente), calciatore serbo.
Citazioni di Dušan Vlahović
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- I paragoni a me non sono mai piaciuti. Sia chiaro, è un onore essere accostati ad un campione [...], ti dà anche una buona dose di responsabilità. Ma un ragazzo deve sempre mantenere il suo equilibrio, perché c'è anche il rischio di bruciarsi. Nel calcio, come nella vita, servono umiltà, spirito di sacrificio, propensione di ascoltare tutti. Specie chi può darti consigli e suggerimenti. Poi tocca a te restare te stesso.[1]
- Io sono sempre sincero. Noi ragazzi venuti dal Balcani facciamo le cose più con il cuore che con il cervello.[2]
- Non sono matto in senso cattivo. Non sto mai fermo, urlo, scherzo e rido sempre. Io arrogante? Forse sul campo. Lì non conosco nessuno nessuno, è vita o morte. Bisogna avere tanta autostima, però arrogante non lo sono mai stato.[2]
- Io non mi ritiro mai, non è nel mio carattere e inseguo sempre gli standard più alti.[3]
- Il denaro non è la cosa più importante del mondo. Qualcos'altro mi ha portato al successo. Voglio che quando un giorno smetterò di giocare a calcio, la gente menzioni il mio nome e dica: "Vlahovic era un buon giocatore".[3]
- Non esistono giocatori che possono risolvere partite da soli nel calcio di oggi. La squadra vince e la squadra perde, per questo devo mettermi a disposizione, perché solo insieme si può vincere e si superano i momenti difficili.[4]
- Segnare è un qualcosa che mi riempie, mi pervade completamente. Quando non provo questa emozione, dopo la partita mi sento a terra, svuotato. Se segno, invece, mi sembra di volare. Mi sento al settimo cielo. È una specie di carburante e una volta che l'hai provato devi averne ancora, e poi ancora, devi a tutti i costi vivere ancora quell'emozione. È una dipendenza che ti stimola in ogni momento. È ciò per cui vivo.[5]
- Mi dedico al calcio 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Quando vado a casa cosa faccio? Guardo altre partite di calcio! Le guardo per divertirmi, per rilassarmi, ma anche per imparare e migliorare. Noto delle cose, le analizzo e penso: "Io avrei potuto fare questo o quello".[5]
Note
[modifica]- ↑ Da un'intervista al Corriere dello Sport - Stadio; citato in Vlahovic: "Devo tutto a Prandelli e alla società. Andata con l'Inter gara spartiacque", fiorentina.it, 18 marzo 2021.
- ↑ a b Da un'intervista a DAZN; citato in Vlahovic a DAZN: "Sono rimasto alla Fiorentina scegliendo con il cuore", goal.com, 21 settembre 2021.
- ↑ a b Da un'intervista a politika.rs; citato in Marco Beltrami (a cura di), Il momento più buio di Vlahovic: "Ribery mi ha parlato per ore, onestamente mi vergognavo", fanpage.it, 3 gennaio 2022.
- ↑ Dalla conferenza stampa di presentazione alla Juventus; citato dal club in un post sul profilo ufficiale twitter.com, 1º febbraio 2022.
- ↑ a b Dall'intervista a Icon nº 74, giugno 2022; citato in Juventus, Vlahovic: "Il gol è una dipendenza, vivo per segnare", sport.sky.it, 11 giugno 2022.
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