Egidio Romano

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Egidio Romano in una miniatura del XIV secolo

Egidio Romano, detto anche Egidio Colonna (tra 1243 e il 1247 – 1316), arcivescovo cattolico, teologo e filosofo italiano.

Citazioni di Egidio Romano[modifica]

  • La ragione per cui cerchiamo di stabilire che l'essere differisce dall'essenza sta in questo: che tendiamo a salvare il carattere composto delle cose create, la possibilità della loro creazione, la loro possibilità di essere e di non essere. (traduzione di Eugenio Garin)
Quia tota causa quare nos investigamus quod esse sit res differens ab essentia, ex hoc sumitur ut possimus salvare res creatas esse compositas, et posse creari, et posse esse et non esse.[1]

Citazioni su Egidio Romano[modifica]

  • Egli sostenne che la Chiesa era padrona e proprietaria non soltanto delle anime, ma di tutto. Era solo per bontà e condiscendenza che metteva le cose a disposizione dei fedeli, ma conservando il diritto di ritorgliele quando voleva. Quindi anche i troni appartenevano ad essa, che li lasciava ai Re solo in momentaneo appalto. Questa teoria tanto piacque a Bonifacio, che ne ricompensò l'autore con la nomina ad arcivescovo di Bourges. (Indro Montanelli)
  • Nel pensiero di Egidio i motivi platonici e agostiniani affiorano di continuo, anche nella tesi, che parve schiettamente tomistica, della distinzione reale fra essenza e esistenza. La forte influenza di Proclo, l'accentuazione della teoria della «partecipazione» in termini quasi eckardtiani, lo portano ben lungi da san Tommaso. Così, a proposito dell'esistenza di Dio, pur riconoscendo il valore delle prove a posteriori, Egidio riafferma che essa è evidente per sé, come necessità dell'essere puro. (Eugenio Garin)

Note[modifica]

  1. Citato in Eugenio Garin, Storia della filosofia italiana, terza ed., Edizione CDE su licenza della Giulio Einaudi editore, Milano, 1989, vol. 1, p. 208.

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]