Ethel Smyth
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Ethel Mary Smyth (1858 – 1944), compositrice e scrittrice britannica.
- L'atteggiamento di tutti gli inglesi verso le donne artiste è ridicolo... L'arte non è di genere. Quello che importa è come si suona il violino, si dipinge o si compone.[1]
- Mi sento tremendamente forte, sicurissima di quel che faccio, mi piace vedere come sono sempre più capace di scrivere musica.[2]
- Vorrei stendermi sulle scogliere della Cornovaglia, sepolta nella morbida armeria rosa, ascoltando l'esplosione delle grandi onde dell'Atlantico contro quelle rocce crudeli e i selvaggi gridi acuti dei gabbiani.[3]
Citazioni su Ethel Smyth
[modifica]- La signorina Smyth è una delle poche donne compositrici che possono dire di aver raggiunto risultati di valore nel campo della composizione musicale. (Pëtr Il'ič Čajkovskij)
Note
[modifica]- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 237. ISBN 9788858022894
- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 234. ISBN 9788858022894
- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 236. ISBN 9788858022894
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