Félix Fénéon
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Félix Fénéon (1861 – 1944), critico d'arte e giornalista francese.
Romanzi in tre righe
[modifica]- Tre scioperanti di Fressenneville condannati a pene detentive: uno, due o tre mesi a seconda del grado di scurrilità delle contumelie rivolte ai soldati. (p. 4)
- Il medico incaricato di eseguire l'autopsia sul cadavere della signorina Cuzin, di Marsiglia, deceduta in circostanze misteriose, afferma essersi trattato di «suicidio per strangolamento». (p. 5)
- Arrestato a Saint-Ouen un signore sulla sessantina, certo Gallot. Tentava di inoculare ad alcuni soldati il proprio antimilitarismo. (p. 5)
- L'orologiaio Jallat, di Saint-Étienne, ha ucciso la sua bambina, che riteneva di costumi troppo poco morigerati. Va tuttavia considerato che gli rimangono altri undici figli. (p. 8)
- Domenica uno sguattero di Nancy, Vital Frérotte, è morto per una sbadataggine. Era appena tornato da Lourdes, definitivamente guarito dalla tubercolosi. (p. 9)
Bibliografia
[modifica]- Félix Fénéon, Romanzi in tre righe (Nouvelles en trois lignes), a cura di Matteo Codignola, Adelphi, 2009. ISBN 88-459-7211-9
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