Frah Quintale

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Frah Quintale in concerto a Roma nel 2018

Frah Quintale, pseudonimo di Francesco Servidei (1989 – vivente), cantautore e rapper italiano.

Citazioni di Frah Quintale[modifica]

  • Alle elementari avevo una maestra che nell’ora di musica ci metteva a gruppi e ci chiedeva di creare una canzone tutti insieme. Oppure mi ricordo che, ogni volta che io e mi fratello da piccoli andavamo in una vacanza, durante il viaggio di ritorno inventavamo canzoncine sulle cose che avevamo fatto o che avevamo visto. Quando mi sono avvicinato al rap, invece, preferivo il freestyle e non mi interessava così tanto scrivere. Penso che la mia prima vera canzone rap sia arrivata intorno al 2005.[1]
  • Nei miei testi trovi un equilibrio che mette insieme frasi e registri diversi. Prendi Floppino, nello stesso pezzo dico che mi manca il cane della mia ex ma anche che rivedo spesso una macchina uguale alla sua ma con un vecchio pelato a bordo, a me fa ridere come immagine. Cerco sempre di sdrammatizzare un po’ cosa dico, serve per bilanciare il tutto e, soprattutto, rende il pezzo più credibile e vero. È una cosa a cui tengo molto.[1]

Citazioni tratte da canzoni[modifica]

Regardez moi[modifica]

Etichetta: Undamento, 2017.

  • Continuo a veder l'auto uguale a quella che guidavi tu | bordeaux però c'è un vecchio pelato a bordo | cosa si deve fare per smettere di amare? Mi manca anche il tuo cane (da Floppino, n. 5)

Banzai (lato blu)[modifica]

Etichetta: Undamento, 2020.

  • E te ne vai al mare | e poi mi mangi il cuore | non è sangue, ma ripieno all'amarena | notte di luna piena | vampiri alla mia schiena (da Amarena, n. 7)

Note[modifica]

  1. a b Dall'intervista di Sandro Giorello, Frah Quintale: «Se devo andare a fondo, preferisco andarci da solo», Rolling Stone, 3 gennaio 2018..

Altri progetti[modifica]

Opere[modifica]