Frances Hodgson Burnett

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Frances Burnett

Frances Elisa Hodgson Burnett (1849 – 1924), commediografa e scrittrice inglese.

Il giardino segreto[modifica]

Incipit[modifica]

Beatrice Masini[modifica]

Quando Mary Lennox fu mandata a vivere con suo zio al maniero di Misselthwaite, tutti dissero che era la bambina più brutta che si fosse mai vista. Ed era vero. Aveva un faccino sottile e un corpicino sottile, sottili capelli chiari e l'espressione acida. Aveva i capelli gialli e la faccia gialla perché era nata in India ed era sempre stata malaticcia.

Serenella Settembre[modifica]

Quando Mary Lennox fu mandata a vivere con lo zio nella residenza di Misselthwaite, tutti dissero che era la bambina dall'aspetto più sgradevole che avessero mai visto. In effetti era vero. Aveva un viso sottile e un corpicino esile, capelli chiari e fini ed un'espressione scontrosa. I suoi capelli e la sua faccia erano gialli, forse perché era nata in India e, per una ragione o per un'altra, era sempre stata malata.

Giorgio van Straten[modifica]

Quando Mary Lennox arrivò al Castello di Misselthwaite per vivere con lo zio, tutti dissero che si trattava della bambina meno attraente che avessero mai visto. Ed era vero. Aveva una faccina sottile e un corpicino sottile, sottili capelli chiari e un'espressione acida. I suoi capelli erano gialli, e anche la sua faccia era gialla perché Mary era nata in India ed era sempre stata malata per un motivo o per l'altro.

Citazioni[modifica]

  • Padrona Mary, bastian contrario,
    come cresce il tuo giardino,
    con campanule d'argento, con conchiglie
    e con una fioritura di giunghiglie?
    (1996, p. 20)
Mary Mary pensieri neri,
come ti viene il giardino?
Margherite gialle fra i peri,
campanule d'argento e lupino.
[1]
  • Una donna che tira su dodici bambini impara qualcosa in più dell'alfabeto. I bambini sono più utili dell'aritmetica, per farti conoscere il mondo. (1996, p. 88)

Incipit de Il piccolo Lord[modifica]

Il piccolo Cedric era rimasto orfano assai presto, sicché, a domandargli del padre, rispondeva candidamente che non ne sapeva nulla.[2]

Note[modifica]

  1. Da Il giardino segreto, traduzione di Pia Pera, Salani, Milano, 2011. ISBN 9788862563956
  2. Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937

Bibliografia[modifica]

  • F. E. Burnett, Il giardino segreto, traduzione di Serenella Settembre, a cura di M. R. Paolella Grassi, Marco Derva Editore, Napoli, 1996.
  • Frances Hodgson Burnett, Il giardino segreto, traduzione di Beatrice Masini, Fanucci, 2010. ISBN 9788834716755
  • Frances H. Burnett, Il giardino segreto, traduzione di Giorgio van Straten, Giunti Junior, 2011. ISBN 9788809768642

Altri progetti[modifica]

Opere[modifica]

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