Francesca Woodman

Francesca Woodman (1958 – 1981), fotografa statunitense.

Citazioni di Francesca Woodman[modifica]

[A chi le chiedeva come mai scegliesse sempre di farsi soggetto delle proprie foto] È una questione di convenienza, io sono sempre disponibile.^[1]
[Dalla lettera a un'amica scritta dopo il primo tentativo di suicidio nell'autunno del 1980] Ho degli standard e la mia vita, giunta a questo punto, è come un vecchio fondo di caffè, e preferirei morire giovane, lasciando una serie di opere riuscite, dei lavori, la mia amicizia con te e altre... intatti, invece di lasciare che queste cose delicate svaniscano.^[1]

[Parlando di sé e della moglie in riferimento alla loro figlia Francesca] Eravamo artisti, e tutti i nostri amici erano a loro volta artisti. Era quindi qualcosa di normale per Francesca. Ma lei non cercò di fare quello che già facevamo noi. Si concentrò presto sulla fotografia, un mezzo con il quale nessuno di noi due aveva lavorato. Prese subito la sua strada. (George Woodman)
S'iscrisse, primeggiando subito, alla famosa scuola di Design di Providence e per tutta la sua breve vita perseguì un intento ben preciso: che la foto lasciasse intravedere quello che, ben nascosto, sta dentro ogni individuo. Morì giovane, suicida, lasciando migliaia di negativi, molti dei quali ora si possono ammirare nei più importanti musei del mondo. (Isabella Bossi Fedrigotti)

↑ ^a ^b Citato in Alessandra Lanza, L’autoritratto secondo Francesca Woodman, youmanist.it, 22 febbraio 2019.