Francesco Dimitri

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Francesco Dimitri

Francesco Dimitri (1981 – vivente), scrittore italiano.

Citazioni di Francesco Dimitri[modifica]

  • Una Wunderkammer era un modello del mondo; in un certo senso era il mondo. Smarriti nella sua travolgente collezione di meraviglie, i visitatori partecipavano a un livello viscerale alla rivoluzione culturale in corso. Tra scaffalature e vetrine scoprivano i miracoli del mondo naturale, e capivano che c'erano più cose in cielo e in terra, molte, molte di più che nella filosofia di chiunque. Sì, i grifoni potevano essere veri, e anche le sirene, si potevano costruire automi e impagliare uccelli del paradiso. E se questo era fattibile, che altro poteva esserlo? La Wunderkammer apriva un mondo di possibilità, di domande senza risposta.
    Nel XVI e XVII secolo, l'era della Rivoluzione scientifica, alla scienza furono sottoposte moltissime nuove domande che prima di allora nessuno aveva mai pensato di farle. Il mondo stesso stava rivelandosi una Wunderkammer.[1]

Incipit di Alice nel paese della Vaporità[modifica]

Ben aprì gli occhi e il buio rimase. Era cieco?
No, si disse.
Cento puntini gli ballavano sul naso. Bianchi e scarlatti e blu, illuminavano forme, illusioni che poco a poco prendevano sostanza. Ben non era cieco. Soltanto stordito.
Provò ad alzarsi, ma la posizione era sbagliata. Era su un fianco e capovolto e qualcosa lo legava, qualcos'altro lo opprimeva. Si portò una mano al petto. Una cinghia ruvida gli correva addosso. Un grande pallone pieno d'aria lo schiacciava su un sedile.
La luce esplose, tanto intensa da abbagliarlo.
Poi tornarono i puntini. E il mondo era ancora annacquato, meglio di prima, ma annacquato. Era stato un ricordo. L’ultima cosa che ricordava: una luce gigantesca.
No. Non l’ultima.

La ragazza dei miei sogni[modifica]

  • Certo che viviamo in un eone del cazzo se gente come te riesce ad arrivare a ventisei anni.
  • Domani è un tempo molto lungo
  • Il corpo sa cose che il cervello dimentica
  • La sua intelligenza superava di gran lunga la media, ma non aveva nessuna voglia di usarla per interagire col resto della razza umana. Se gli andavi a genio ti degnava della sua attenzione, altrimenti ti mandava istantaneamente a farti fottere
  • Stare chiusi là dentro soli, con solide mura a proteggerci dalle incazzature degli elementi, sembrava la cosa più fantastica che si potesse fare
  • Quando un evento sfugge ai nostri parametri, invece di cambiare i parametri, cambiamo l'evento
  • Questa è la vita, proprio questa, qui e ora.. e tutto il resto è fantasia, o delirio come preferisci.

Note[modifica]

  1. Da Il potere della meraviglia, Rizzoli, Milano, 2019, p. 75. ISBN 9788858696521

Bibliografia[modifica]

  • Francesco Dimitri, Alice nel paese della Vaporità, Salani, 2010. ISBN 9788862562423
  • Francesco Dimitri, La ragazza dei miei sogni, Gargoyle, 2007.

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