Francesco Greco (magistrato)
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Francesco Greco (1951 – vivente), magistrato italiano.
Intervista di Marco Travaglio, Ilfattoquotidiano.it, 16 febbraio 2012.
- Vent'anni dopo Mani pulite, abbiamo un governo che dice di dover e voler rispettare gli obblighi con l'Europa e con la comunità internazionale. Bene, allora non si capisce perché non si sia ancora intervenuti per adeguare la nostra legislazione alle richieste degli organismi europei e agli impegni che l'Italia stessa ha preso con la comunità internazionale. Soprattutto non si capisce perché non si voglia intervenire con leggi che contrastino seriamente le due principali cause del declino del Paese e della diseguaglianza sociale: la corruzione e l'evasione fiscale. Cioè la criminalità economica che, se continua a essere tollerata e dunque incoraggiata, costringe i poveri e gli onesti a seguitare a mantenere i ricchi e i disonesti.
- L'Italia, caso unico al mondo assieme alla Cina e a qualche paese africano, non punisce l'autoriciclaggio: cioè il reato di chi accumula denaro illegalmente con tangenti, evasioni o altri traffici illeciti e poi lo ripulisce da sé.
- La prescrizione è un'amnistia ingiusta perché selettiva: fatta apposta per rendere impunita la criminalità economica, mentre chi commette reati di strada, perlopiù delinquente abituale, col moltiplicatore della recidiva introdotto dall'ex-Cirielli finisce dentro con pene altissime e prescrizione lunghissima: si butta la chiave.
- È impressionante il numero dei manager infedeli che derubano le loro società, tanto da diventare una delle prime cause del degrado dell’economia reale.
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