Gabriele Minì

Gabriele Minì (2005 – vivente), pilota automobilistico italiano.

Gabriele Minì: vincendo in F3, sognando la F1

Intervista di Gianluca Calvaresi, formulapassion.it, 26 luglio 2023.

[«[...] i track limits [...] sono ormai un male diffuso in tutte le categorie del motorsport. Che opinione hai su questo genere di penalità?»] È una regola che in certe occasioni è giusta ed in altre meno ma comunque è uguale per tutti e bisogna rispettarla. A volte avendo il bilanciamento della macchina in un modo piuttosto che in un altro viene veramente difficile portare la macchina dove si vuole. Può capitare che si perde un po' la macchina in entrata e si vada larghi o che si abbia del sottosterzo e si vada larghi ugualmente. Non è facile, succede a tutti, anche in Formula 1. È una regola severa ma come ho detto è così per tutti. [«Sarebbe meglio avere la ghiaia a bordo curva?»] Sì certo. In quel caso di sicuro non vai fuori.
[«Preferisce una macchina sottosterzante o sovrasterzante?»] Dipende dalle piste. Quando si ha tanto sovrasterzo comunque si può cercare di mettere la macchina dove si vuole e quando si ha tanto sottosterzo le gomme anteriori iniziano a bloccarsi ed è frustrante, però in alcune piste è meglio così. Ad esempio in gara è più facile gestire il sottosterzo che il sovrasterzo perché basta spingere un po' meno e si salvano le gomme anteriori. Se si ha sovrasterzo indipendentemente da quanto si sta spingendo le gomme posteriori vanno via perché il bilanciamento fa si che sì distruggano. E non c'è una traiettoria ideale per evitarlo. Col sottosterzo invece si possono usare maggiormente i cordoli per aiutare la macchina a girare così come ci sono altre soluzioni che si possono adottare.
[Sul campionato FIA di Formula 3] L'obiettivo di questi campionati è dare una macchina che sia uguale per tutti, però chi è dell'ambiente sa bene che ci sono piste sulle quali alcuni team vanno più forte ed altre che si addicono di più ad altre squadre. Dipende tanto dal team che si ha. [...] Altri team per diversi motivi non hanno la migliore squadra e fanno più fatica. Attenzione non sto dicendo che ci sono dei piloti scarsi, semplicemente un pilota può adattarsi meglio ad una macchina rispetto ad un altro. Come io posso andare forte [...] magari un'altra persona con la stessa identica macchina può trovarsi male. Dipende davvero da tante cose, dalle preferenze del pilota e dalla sua adattabilità. Ad esempio io a Monaco ho fatto la pole position dando nove decimi al secondo in griglia. Ma non ci saranno mai nove decimi di guida tra un pilota ed un altro. Questo lo dico sia che io sia davanti o che sia dietro. Inutile dire di aver dato nove decimi ad un avversario, semplicemente tutto funzionava bene sulla mia vettura e questo unito al fatto di aver eseguito un bel giro ha fatto sì che io fossi in pole con un gap del genere. Ma il gap è stato dato da una combinazione di fattori.
[«[...] è suo padre che le ha trasmesso la passione per il motorsport?»] Sì è grazie a lui che correva in macchina così come mio nonno e mio zio che era comunque nel mondo delle corse. Insomma è una passione di famiglia. Ad un anno di età mio padre mi regalò un kart e da lì ho cominciato. Però all'inizio avevo paura di guidarlo e quando lo ha messo in moto per la prima volta mi sono messo a piangere dalla paura. Solo a due anni e mezzo ho iniziato a guidarlo un po' in giro. [...] posso solo immaginare l'ansia che aveva mia madre nel sapere che suo figlio correva in pista. Pur volendo che io emergessi resta sempre uno sport pericoloso quello delle corse.

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