Giada Colagrande

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Giada Colagrande (2010)

Giada Colagrande (1975 – vivente), attrice, regista e sceneggiatrice italiana.

Citazioni di Giada Colagrande[modifica]

  • Il noir americano degli anni '40 è il mio genere preferito per la sua linearità non razionale. Rispetto al giallo non c'è mai una ragione chiara dei fatti e dei motivi per cui il crimine si compie.[1]
  • [«Lei dà a molti la sensazione di fare sempre lo stesso film...»] È il mio sogno, in qualche modo. Il mio cinema parla dell'identità e della dualità femminile.[1]
  • Per il mio secondo film, Before It Had A Name, ho avuto un budget che per me era stratosferico, un milione di dollari. Il primo film lo avevo fatto a casa mia, a Roma, con sette amici e dieci milioni di lire. Il secondo lo abbiamo girato a New York con una troupe di trenta persone... per me è stato un incubo. Non ho avuto il final cut, il film è stato rimontato e i produttori hanno perfino cambiato il titolo. Alla fine non era più il mio film.[2]
  • Non mi identifico con il regista che siede sulla sedia e dice agli altri cosa fare. Mi piace la collaborazione, ascolto i consigli. Sul set siamo tutti alla pari. Ci sono artisti straordinari che riescono a fare film d'autore all'interno di sistemi mastodontici come Hollywood. Io sposo la filosofia di Marina Abramovich, il suo mantra è Less is more. Con i soldi perdi la libertà. Meno mezzi significa più lavoro, ma per me l'ingrediente fondamentale sul set è l'intimità. Se manca, si fa fatica. [...] Oggi so di cosa ho bisogno, la prima cosa sono le persone di cui ti circondi. Quando c'è la collaborazione, il resto passa in secondo piano.[2]
  • Il cinema, in fondo, è quanto di più simile ci sia ai sogni, al nostro immaginario.[3]
  • Ho avuto, nella mia vita, modelli tutti femminili. Sono cresciuta con mia nonna e con mia mamma, entrambe personalità molto imponenti e ingombranti: mia madre è atea, marxista, femminista, mia nonna era molto cattolica. Io automaticamente ho cercato una mia via di mezzo per riuscire a trovare la mia voce.[3]
  • [«Come concilia i suoi molteplici ruoli artistici?»] È naturale per me concepire il lavoro non come un ruolo definito da un mezzo per esprimermi. Colgo la libertà e faccio scelte dei mezzi [...][4]

Note[modifica]

  1. a b Dall'intervista di Cristiana Paternò, Giada Colagrande: "Che ossessione la prima moglie", news.cinecitta.com, 4 settembre 2010.
  2. a b Dall'intervista Giada Colagrande: il mio film nato dai sogni, fabriqueducinema.it, 1º agosto 2017.
  3. a b Dall'intervista di Barbara Righini, Giada Colagrande fra arte, musica e alchimia, iodonna.it, 20 novembre 2018.
  4. Da The Magic Door, intervista a Giada Colagrande, freakoutmagazine.it, 16 aprile 2019.

Filmografia[modifica]

Altri progetti[modifica]