Giannina Milli

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Giannina Milli

Giannina Milli, nata Giovanna Milli (1825 – 1888), scrittrice, poetessa e educatrice italiana.

Citazioni su Giannina Milli[modifica]

Edmondo De Amicis[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Di due sole delle signore che vidi in quel salotto [Peruzzi] m'è rimasta l'immagine viva: della vedova di Massimo D'Azeglio, ancora molto bella coi capelli bianchi [...] e della poetessa Giannina Milli, coi suoi capelli neri lisciati sulla fronte, coi suoi occhi neri mobilissimi, con quella pallidezza monacale e quei rossori improvvisi di giovinetta, per cui mostrava molti anni meno che non n'avesse.
  • Ricordo d'averla intesa dire gli affanni e i terrori che l'agitavano ogni volta che entrava in scena a improvvisare, e come nell'atto dell'improvvisazione fosse in uno stato quasi di rapimento e di delirio, nel quale non aveva più coscienza né di difficoltà né di pericoli, vedeva e non sentiva più nulla, e si sarebbe ridestata come da un sonno profondo se qualcuno l'avesse scossa per un braccio.
  • A udirla parlare, pareva di vederla ringiovanire: aveva una grande semplicità, certe uscite ingenue, dei gesti scattanti di bambina: non un'ombra d'orgoglio o di vanteria. Ma paesana del suo paese, come dicevano, fin all'ultima goccia di sangue: guai a toccarle un napoletano. Del rimanente, discorreva di ogni cosa, anche delle più lontane da ogni attinenza con l'arte sua anche di umili faccende domestiche, con la sensatezza d'una buona donna borghese che non avesse avuto mai un grillo poetico per la testa.

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