Giason Denores

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Tavole del mondo et della sphera, 1582

Giason Denores (1530 – 1590), letterato italiano di origine cipriota.

Breve trattato del mondo et delle sue parti, semplici et miste[modifica]

  • Il Mondo è una ordinata raunanza di Cielo et di Terra et di quelle nature, che tra queste due si contengono, creata, et conseruata da Dio a commodo, et utilità di noi altri huomini, et a gloria della sua infinita potentia et sapientia. Della sostanza del Mondo sono varie le openioni de gli antichi Philosophi. Platone afferma tanto la parte celeste, quanto la elementare essere da Iddio generata secondo la Idea conceputa nella diuina sua mente della istessa materia, quantunque la celeste sia di forma più perfetta, et di maggior eccellenza. (p. 6v)
  • Il Primo Mobile, oltra le infinite stelle nella predetta distribuite, contiene anchora in se diece cerchi, uno ad un certo modo uisibile per le molte stelle, che in esso si ueggono, detto il Zodiaco, al quale per l'ampiezza, et per la capacità de'segni, lunghezza, et larghezza senza profondità hauere è data, noue inuisibili in questa, et in quella parte del Cielo, nella mente conceputi di sola lunghezza, che sono i Cinque Paralleli, i due Coluri, et due altri, che sono l'Orizzonte, et il Meridiano, che dagli antichi non si pongono nelle sphere. (p. 13v)
  • All'aria è soggetto l'Elemento dell'Acqua, il quale poscia circonda la superficie della terra in questa, et in quella parte sourastandole. Onde hauendo egli il suo sito tra l'una, et l'altra, sono si ritroua semplice in alcuna sua parte, essendo egli d'ambedue continuamente alterato. Hor per essere l'Acqua, et la Terra, in un medesimo corpo congiunte, et ristrette, et doue manca l'una riempiendo l'altra, rendono spherico il loro commune globo nella superficie uariamente di Mare, et di Terra, distinto, di maniera, che contenendosi le acque ne' lor proprij termini, non si diffondono altramente sopra tutta la terra. (p. 32r)

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