Giorgio Farroni

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Giorgio Farroni (1976 – vivente), paraciclista italiano.

Citazioni di Giorgio Farroni[modifica]

  • A leggere il mio nome nella lista dei convocati mi viene la pelle d’oca perché comunque vuol dire che per un ventennio sto sempre sul tetto del mondo e al centro dell’attenzione. Sono sereno perché con le vittorie ai mondiali su strada e a cronometro, ho la consapevolezza che posso dire la mia.[1]
  • La cultura paralimpica ha cominciato a cambiare da Londra in poi, ovvero dal 2012. Pian piano lo sport paralimpicio si sta aprendo ad ampie vedute, anche grazie al fatto che di mezzo ci sono interessi mediatici, tra sponsor e tutto ciò che ne segue. In Italia siamo indietro, purtroppo è ancora chi lo vuol fare che si interessa, ma ultimamente si comincia a notare anche da noi qualche passo avanti.[2]
  • La disciplina sta diventando sempre più professionale: ormai siamo alla pari delle persone senza disabilità, sia a livello tecnico che atletico. Certo, fondamentale è il gruppo della Nazionale, che deve essere coeso. Il ciclismo è uno sport dove vince il singolo ma dietro di lui ci deve essere una squadra.[2]

Note[modifica]

  1. Citato in Quinta Paralimpiade per Giorgio Farroni: «A Tokyo per giocarmela», corriereadriatico.it, 2 Luglio 2021.
  2. a b Dall'intervista di Sara Ficocelli, Giorgio Farroni: "Il ciclismo? Uno sport di squadra", repubblica.it, 21 agosto 2019.

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