Giovanni Bovio

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Giovanni Bovio (1880 circa)

Giovanni Bovio (1837 – 1903), filosofo e politico italiano.

Citazioni di Giovanni Bovio[modifica]

  • Dalla stretta di Cesare Cristo gronda sangue.[1]
  • [Ferdinando Petruccelli della Gattina] Molti gli fanno la mala ciera, perché l'ardito vecchio vibra parole acerbe o blande, secondo gli occorre; ma se lo conoscessero da vicino, subito smetterebbero ogni rancore.[2]

Incipit di Mazzini[modifica]

Non ignoro che a molti parrà singolare stranezza questo parlare di Mazzini immediatamente dopo Socrate e Cristo, i due primi più solenni e più rifermati maestri di civiltà; ma penso che quelli che verranno dopo di noi, considerata tutta a parte a parte la dottrina e la vita dell'uomo, dopo Socrate e Cristo nella storia lo allogheranno terzo non di valore, ma di tempo. E per sostenere dimostrativamente così difficile e nuovo assunto e farlo passare nel convincimento non solo degl'Italiani ma di que' stranieri che con amore umano guardano il procedere di tutt'i popoli nella vita del mondo, devo ragionare di Mazzini non di fuga, come per cagioni subitanee mi occorse altre due volte, ma con animo riposato e con occhio intensamente rivolto alla dottrina e alla storia.

Note[modifica]

  1. Citato da Mario Assennato nella Seduta del 9 marzo 1950 della Camera dei Deputati.
  2. Da Uomini e tempi, Zanichelli, 1880, p. 123.

Bibliografia[modifica]

  • Giovanni Bovio, Mazzini, prefazione di Carlo Romussi, Sonzogno Editore, 1905.

Voci correlate[modifica]

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