Giulia Stabile

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Giulia Stabile, all'anagrafe Giulia Lola Stabile (2002 – vivente), ballerina e conduttrice televisiva italiana.

Citazioni di Giulia Stabile[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • [Che rapporto hai con il tuo corpo, da giovane donna che lo utilizza anche come strumento artistico?] Ero pelle e ossa e mi nascondevo in una felpa larga per non farlo vedere. Mia madre era preoccupata: "Se non mangi, punture". Forse era vero. Poi ho imparato ad accudirlo, accarezzarlo, ne ho scoperto movimento, forza, cadute, riprese, ma soprattutto unicità. A pensarci bene poi i difetti non sono proprio difetti. Le lentiggini sono cool, cool è il puntino che hai in fronte, anche la voglia così visibile sul naso, non correggere lo spazietto che ti apre i denti, è solo tuo, forse dovresti trattarlo come una rarità e pensare che in realtà sei un'opera d'arte.[1]
  • Io la rabbia la tengo dentro, non la butto fuori. Sale quando vedo qualcuno sminuire qualcun altro per valorizzarsi, chi sottolinea delle differenze che non ci sono criticando una persona magari non bianca di pelle, amici omosessuali. Hanno allontanando anche me perché li avevo. Ma ho capito che l'ignoranza è come un sasso, puoi tirargli contro qualsiasi cosa, ma non si rompe.[1]
  • [Perché hai accettato di fare doppiaggio?] Voglio riempire il mio bagaglio personale e lavorativo il più possibile. Di base sono molto curiosa di tutto quello che mi circonda. Prestare la mia voce ad un film animato è sempre stata una di quelle cose che avrei voluto fare. Mi sono comunque tanto divertita! Per fortuna avevo al mio fianco un grande professionista come Marco Guadagno che mi dava forza e ha provato a sbloccarmi in alcuni punti. È stato molto interessante e ne sono felice.[2]
  • Alle medie ero piena di insicurezze e in classe venivo presa di mira dai compagni e da tanti professori che scoraggiavano la mia passione per la danza. Questo atteggiamento alimentava le prese in giro del resto della classe. [...] La prof di francese mi prendeva in giro davanti alla classe. [...] Non volevo passare neanche davanti a scuola con la macchina, dicevo a mia mamma di cambiare strada. Alcuni insegnanti non li volevo proprio incontrare. Sono stata messa da parte e insultata, trattata male da compagni e insegnanti [...][3]

Dieci domande alla ballerina Giulia Stabile

Dall'intervista di Vittoria Filippi Garardi, Vogue Italia, dicembre 2021; citato in vogue.it, 3 febbraio 2022.

  • Per lungo tempo mi sono sentita sbagliata: allo specchio vedevo questi denti storti, un po' di peluria, le labbra sottili. Ora ho imparato che la bellezza sta proprio in quei dettagli. Persino nello spazietto che ho tra i denti. Anche il mio rapporto con il trucco è cambiato: prima non riuscivo a vedermi struccata, lo usavo come maschera per nascondere i difetti. Mi fa arrabbiare che tante ballerine di talento ancora oggi non riescano a trovare lavoro perché sono un po' più formose. All'estero le cose sono diverse e speriamo presto anche in Italia.
  • Nella danza come nella vita, nessuno è perfetto. Se penso a quante ragazze che hanno sogni nel cassetto che non possono realizzare perché non vengono considerate adatte mi fa molta rabbia. Infatti ho in mente un progetto proprio su questo tema.
  • [Sei stata vittima di bullismo. Sei anche arrivata a casa con una giacca tagliata. Come si supera tutto questo?] È difficile. Pensavo fosse colpa mia, mi tenevo tutto dentro. L'ho superata solo parlandone. Iniziando ad accettarmi e a capire che né io né chi mi ha offeso è sbagliato.

Note[modifica]

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