Guillermo Martínez
Guillermo Martínez (1962 – vivente), scrittore e matematico argentino.
La serie di Oxford
[modifica]Jole Da Rin
[modifica]Adesso che sono passati anni e tutto è ormai dimenticato, adesso che mi è arrivata dalla Scozia, con una laconica e-mail, la triste notizia della morte di Seldom, credo di poter sciogliere la promessa, che comunque lui non mi aveva mai chiesto di fargli, e raccontare la verità su quei fatti che nell'estate del '93 finirono sui giornali inglesi con titoli che andavano dal macabro al sensazionale ma ai quali Seldom e io facevamo riferimento, forse per la connotazione matematica, semplicemente come la serie, o le serie, di Oxford. Le morti avvennero tutte, infatti, entro i confini dell'Oxfordshire, agli inizi del mio soggiorno in Inghilterra, e mi toccò il dubbio privilegio di vedere la prima da molto vicino.
Valeria Raimondi
[modifica]Ora che sono passati gli anni e tutto è scivolato nell'oblio, ora che una laconica email proveniente dalla Scozia mi ha dato la triste notizia della morte di Seldom, ora credo di poter infrangere la promessa, che a dire il vero lui non mi aveva mai chiesto di fare, e di poter raccontare la verità sugli eventi che nell'estate del 1993 finirono sulle pagine dei quotidiani inglesi con titoli che oscillavano dal macabro al sensazionale, ma che io e Seldom, forse per la nostra deformazione matematica, chiamammo sempre e soltanto "la serie", oppure "la serie di Oxford". Le morti avvennero tutte, effettivamente, all'interno dei confini dell'Oxfordshire durante il periodo iniziale della mia permanenza in Inghilterra, e a me toccò il dubbio privilegio di essere testimone della prima.
Citazioni
[modifica]- «Perché lei è diventato un matematico?» mi chiese all'improvviso.
«[...] Suppongo di essere stato attratto dal tipo di verità contenuta nei teoremi: senza tempo, immortale, sufficiente in sé e insieme assolutamente democratica.» (2021; p. 93) - "L'uomo non è altro che la serie della sue azioni." Avevo in quelle parole la fede assoluta di un bambino e così cominciai a vedere le persone come figure provvisorie, incomplete; figure in bozza, sempre sfuggenti. Se l'uomo non è altro che la serie delle sue azioni, pensavo, la sua identità non potrà mai essere definita prima della sua morte: una sola, l'ultima delle azioni, potrebbe annientare la sua esistenza precedente e contraddire tutta la sua vita. (2021; pp. 144-145)
L'auto ripartì e presto la vidi scomparire in lontananza dietro la curva di Cunliffe Close. Mi chiesi se quello che Beth pensava che Seldom non avrebbe mai osato dirmi fosse ciò che Seldom mi aveva già detto, o se ci fosse dell'altro, qualcosa che avevo paura di immaginare. Mi chiesi quanta parte di verità sapessi e come avrei dovuto iniziare la seconda relazione per la borsa di studio. All'inizio di Cunliffe Close guardai in basso, e non fui in grado di riconoscere il punto in cui era stato investito l'opossum: anche l'ultimo frammento di pelle era scomparso e l'asfalto sotto i miei piedi, fin dove poteva arrivare il mio sguardo, era pulito, innocente e libero. [2021]
Bibliografia
[modifica]- Guillermo Martínez, La serie di Oxford, traduzione di Jole Da Rin, Mondadori, 2008. ISBN 9788804580522
- Guillermo Martínez, La serie di Oxford, traduzione di Valeria Raimondi, Feltrinelli, 2021. ISBN 978-88-07-89493-0
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Guillermo Martínez
Opere
[modifica]- La serie di Oxford (2003)