Iana Matei

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Iana Matei, attivista rumena.

Citazioni di Iana Matei[modifica]

Da "Ecco chi sono le ragazze da 30 euro"

Intervista di Lara Crinò sul traffico umano in Romania, repubblica.it, 20 ottobre 2011

  • Ai trafficanti costa circa 800 euro fare uscire una donna dalla Romania, e ci guadagnano fino a 30mila euro quando la consegnano a un intermediario in Italia o in Germania. Una ragazzina si può rivendere più volte, quindi è un ottimo affare.
  • Bisogna colpire i trafficanti di donne così come si colpiscono i trafficanti di droga: con pene esemplari e il sequestro dei beni.
  • Il fenomeno è nato negli anni Novanta, dopo la caduta della dittatura, ma si è intensificato dopo l'entrata nell'Unione Europea, perché senza controlli alle frontiere è molto più facile spostare le ragazze da un paese all'altro.
  • La nostra società, che non credo sia in questo diversa dal resto delle società europee, considera una donna che si prostituisce come qualcuno che si è posto volontariamente fuori dalla sfera sociale. Solo con un lungo lavoro di educazione, che passa anche attraverso incontri di sensibilizzazione che tengo nelle scuole, possiamo far capire che queste ragazzine sono state ingannate, picchiate, violentate.

Da L'accusa di Iana, tornata in Romania per rubare le minorenni al racket

Intervista di Lara Crinò sul traffico umano in Romania, corriere.it, 24 ottobre 2011

  • Se la media per una marchetta rapida è di 30 euro, con una rumena scende a meno di 20. Vengono poco prima delle africane, che sono le più economiche. Le rumene sono operaie del sistema: fino a dieci clienti a sera. A prezzi stracciati. Provate solo a immaginare cosa debba fare una di loro per arrivare ai 200 euro da dare al protettore per tenerlo buono. Io purtroppo lo so.
  • Circa 70 mila prostitute, il 20 per cento minorenni, lavora sul suolo italiano. I due terzi in stradine buie o in parchi isolati.
  • Oana aveva 15 anni quando ha lasciato il suo paesino per andare a fare la cameriera a Madrid. A metà strada l'hanno fatta scendere dall'auto e si è ritrovata in un appartamento dove le hanno tolto i documenti, l'hanno stuprata e poi costretta a prostituirsi. E sai come glielo hanno spiegato? Così: "Vedi questo parcheggio? Beh, qui vengono i turisti la sera. Girano in auto, si fermano, e guardano. Tu devi solo chiedere loro se gli va un po' di amore. Entri in macchina, e ti fai fare quello che vogliono. Tutto quello che vogliono. In qualunque modo". Questa è la realtà.

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