Ion Iliescu
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Ion Iliescu (1930 — vivente), ingegnere e politico rumeno.
Citazioni di Ion Iliescu
[modifica]- [Su Nicolae Ceaușescu] Io lo conoscevo bene, fui suo consigliere, invano al ritorno insieme da Pyongyang cercai di dissuaderlo dal culto della personalità dinastico nordcoreano che lo aveva sedotto. Mi punì togliendomi ogni carica. Divenni piccolo impiegato in una casa editoriale di provincia, e tre auto della Securitate seguivano me e mia moglie a ogni passo, lui era divenuto vittima di paranoie megalomani.[1]
Intervista di Aldo Cazzullo, La Stampa, 22 giugno 1996
- L'esasperazione dei russi potrebbe portare a avventure autoritarie, a una dittatura militare.
- Un punto su cui non c'è contrasto in Romania: tutte le forze politiche reclamano lo scudo militare e il puntello economico dell'Occidente.
- [Su Michail Gorbačëv] Ho avuto simpatia per lui, come tutti i romeni, come tutto l'Occidente. È stato Mikhail Sergeevic a spezzare il ghiaccio del breznevismo, a innescare il crollo dell'Impero. Ma per il cittadino russo il declino è legato alla figura di Gorbaciov. Per questo il suo ruolo e il suo personaggio non vengono discussi, ma rifiutati in blocco.
- In Romania non abbiamo riformato il comunismo. L'abbiamo spazzato via.
- Ceausescu era un uomo molto limitato, senza cultura, di scarsa statura intellettuale. Ma aveva una ferrea volontà politica e una grande ambizione. Aveva creato un sistema di controllo primitivo sulla società, intollerabile in un Paese europeo, e non solo per i ceti intellettuali. La catastrofe della Romania è stata ed è associata alla figura di Ceausescu. Anche se pure a Bucarest ci sono i nostalgici, che preferivano avere le tasche piene e le vetrine vuote che le tasche vuote e le vetrine piene.
Intervista di Andrea Colandrea, Cdt.ch, 22 dicembre 2014
- L'anno 1989 ha segnato cambiamenti politici strutturali in tutti i paesi dello spazio Est europeo. In Polonia, elezioni semilibere a giugno e la nascita del Governo Mazowiecki; in Cecoslovacchia,movimenti di massa che hanno portato alla nomina del presidente Havel da parte dello stesso Parlamento comunista che lo aveva tenuto in galera fimo a giugno; in Bulgaria, il plenum del Comitato centrale ha allontano Thodor Zhivkov, mentre le elezioni dell'anno successivo hanno portato al vertice dello Stato Zeljo Zelev; in Germania la demolizione del Muro di Berlino e la preparazione della riunificazione fra i due Stati tedeschi. In Romania sembrava che la situazione rimanesse bloccata e che Ceausescu controllasse tutto con mano di ferro. [...] Solo che la realtà lo contraddiceva.
- La rivoluzione rumena ha cambiato in modo radicale la situazione politica del Paese, assicurando il crollo di un regime politico odioso, detestato dai cittadini. Ha garantito un processo di costituzione di una nuova realtà e del passaggio del Paese verso un regime politico democratico, pluralista.
- Le critiche nei miei confronti, secondo le quali, sarei stato io a chiamare i minatori a Bucarest per reprimere i cosiddetti manifestanti anticomunisti nel giugno del 1990, appartengono all'armamentario propagandistico dell'opposizione di allora. Io godevo di un'ampia popolarità, riflessa nelle elezioni presidenziali del 20 maggio 1990.
Citazioni su Ion Iliescu
[modifica]- Un politico molto abile, che avrebbe fatto il bene della Romania negli Anni 70. Ora è troppo tardi. Il suo tempo è finito per sempre. (Emil Constantinescu)
Note
[modifica]- ↑ Citato in Il sogno europeo di Bucarest venticinque anni dopo Ceausescu, La repubblica, 22 dicembre 2014
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