Ippolita Avalli

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Vera Ciossani, nota con lo pseudonimo Ippolita Avalli (1949 – vivente), scrittrice, sceneggiatrice e attrice teatrale italiana.

Citazioni di Ippolita Avalli[modifica]

  • [Alla domanda su cosa cerca in un libro] Emozioni, sorprese, intelligenza, genio, passione, inventiva. Non decide la copertina (la fa il grafico); non il titolo (non è sempre farina del sacco dell'autore); non il nome dello scrittore (a volte si tratta di gente gonfiata ad arte, e un autore bravo può anche sbagliare un libro); neanche la bandella (la fa chi cura l'editing in casa editrice); no, io voglio decidere da me, correre i miei rischi, sfoglio, annuso, assaggio, sento il ritmo, leggo l'incipit e poi le prime due, tre pagine, corro a metà, sbircio la fine, mi tuffo e nuoto, nuoto e, come dice il Poeta, il naufragar m'è dolce in questo mare.[1]
  • Non finire un libro mi sembra una questione mal posta: un libro o non lo si comincia o lo si lascia quasi subito. Ci sono libri eccellenti a cui non avrebbe fatto male una sforbiciatina, tuttavia non si può parlare in termini oggettivi, perché l'arte vista dai contemporanei è soggettiva, dipende dal gusto personale. Quando leggo, se vedo che basta un niente per distrarmi, sorvolo paragrafi, mezza pagina, finché sono di nuovo 'catturata', non me ne rammarico, mi è capitato di tornare indietro per una verifica e in effetti non mi ero persa niente.[1]
  • [Sul suo pseudonimo] Quand'ero ragazza amavo molto D'Annunzio, i suoi personaggi fascinosi, le sue donne sensuali avevano un potere stordente sulla mia sensibilità. Ippolita Sanzio è la protagonista di un suo romanzo: Trionfo della morte. Poi, Ippolita era anche una leggendaria regina delle Amazzoni e Avalli è il cognome di mia madre che ho perso quando ero ancora una bambina. Mi è sembrato un bel modo di ricordarla e onorarla.[2]

Note[modifica]

  1. a b Dall'intervista Leggere, secondo Ippolita Avalli, leggereonline.com.
  2. Dall'intervista di Vanessa Sorrentino Il mondo di una donna, italialibri.net, 17 settembre 2004.

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