Jean-François Lyotard
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Jean-François Lyotard (1924 – 1998), filosofo francese.
Citazioni di Jean-François Lyotard
[modifica]- Il consenso è divenuto un valore desueto, e sospetto. Lo stesso non si può dire per la giustizia. Occorre dunque pervenire ad una idea e ad una pratica di giustizia che non siano legate a quelle del consenso.[1]
- Semplificando al massimo, possiamo considerare "postmoderna" l'incredulità nei confronti delle metanarrazioni.[2]
- La prostituta trasforma il godimento del cliente in denaro e dunque converte, flemmaticamente, la libido perversa o semplicemente il suo impiego, il surplus di energia pulsionale sparso nella società e per essa pericoloso, mortifero perché capace di farla partire in tutti i sensi senza alcun riguardo per la sua unità organica - converte, dicevamo, queste perversioni o sviamenti di energie in moneta e questa in merci (in capitale), vegliando così alla salvaguardia dell'insieme sociale, assumendo la sacra maledizione della sterilità genitale, ma provocando simultaneamente il ritorno di queste spese «a perdere» nel circuito degli scambi sociali.[3]
Note
[modifica]Bibliografia
[modifica]- Jean-François Lyotard, La condizione postmoderna, traduzione di Carlo Formenti, Feltrinelli, Milano, 2014. ISBN 9788807883965
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