Jean Monnet

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Jean Monnet (a sinistra) con il cancelliere tedesco Konrad Adenauer (1953)

Jean Omer Marie Gabriel Monnet (1888 – 1979), politico francese.

  • [Quando] le nazioni e gli uomini accettano le stesse regole... l'atteggiamento reciproco cambia. È questo il processo di civilizzazione.[1]

Citazioni su Jean Monnet[modifica]

  • Monnet era basso, insignificante, tranquillo, e odiava la retorica: era l'esatto contrario di De Gaulle, sia come aspetto che come modo di fare. I due avevano in comune tenacia e forza di volontà, e, dote ugualmente importante, l'abilità di ispirare e guidare i giovani. De Gaulle generò i gollisti; Monnet gli eurocrati. (Paul Johnson)
  • Nella seconda guerra mondiale Monnet si distinse nel coordinare la produzione bellica alleata, e per De Gaulle rappresentò il candidato ideale a cui affidare la ricostruzione dell'economia francese. Monnet creò il Commissariat général du Plan, e da questo passò a costruire le prime strutture della futura Comunità Economica Europea. Possedeva la rarissima qualità di avere idee e convinzioni radicate senza credere nell'ideologia. Pensava che l'unica pianificazione industriale in grado di funzionare fosse quella basata sul consenso. (Paul Johnson)

Note[modifica]

  1. Da A Ferment od Change, 1962. Citato in AA.VV., Il libro della legge, traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2021, p. 237. ISBN 9788858029596

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