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Johann Simon Mayr

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Johann Simon Mayr

Johann Simon Mayr, anche Mayer o Maier (1763 – 1845), compositore e insegnante di musica tedesco.

  • Fu dalle opere di Palestrina, di Pergolese, di Jomelli, che egli attinse quella delicata e squisita espressione dell'affetto, quel fare spontaneo e semplice, con cui è sempre mantenuto il disegno del canto, e giovò immensamente, e per voto di tutto il mondo musicale, la parte che riguarda l'istrumentazione.
  • La fuga è la splendida corona delle opere sacre di Mayr; essa caratterizza interamente, e nel più ampio senso, la sua maniera. È degno seguace di Haydn in quella sempre nuova maestria di svolgere e variare un tema il più semplice, di presentarlo sotto un diverso aspetto, e, come dice il Carpani, di tenerci sospesi, di farci passare di sensazione in sensazione senza un momento di riposo, fino a che, pervenuti alla fine del pezzo, il nostro entusiasmo trabocca, né conosce confini.
  • Mayr è il secondo Compositore alemanno, che seguendo l'esempio di Hasse[1], sentissi chiamato da una segreta voce artistica a fissare l'Italia per sua patria adottiva, e ad entrare in quella scuola, il cui carattere principale è la facilità, la semplicità ed il canto.

Nota

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  1. Johann Adolf Hasse (1699 – 1783).

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