Jole Zanetti

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Jole Zanetti nel 2010

Jole Zanetti (1938 – vivente), scrittrice italiana.

Io, una scrittrice approdata quasi per caso a pubblicare le mie «Lacune»

Intervista di Alessandro Mezzena Lona, Il Piccolo, 12 maggio 2006.

  • Sono nata a Trieste, sono cresciuta qui. Mi sono sposata e ho avuto tre figli, che adesso vivono tutti lontano. Anche noi abbiamo girato parecchio. Prima ci siamo spostati qua e là per l'Italia. Poi, mio marito ha deciso di fare il medico volontario in Africa. E io l'ho seguito. In tutta l'Africa nera. Dal Madagascar al Burundi, fino alla Giunea Bissau. Quella è stata l'ultima esperienza. Poi, mio marito è morto, io sono rientrata a Trieste. E sono ormai quattro anni che abito di nuovo nella mia città. 
  • Ricordo che quando vivevo nel Burundi, la sera, al lume di candela e con una penna e un po' di fogli davanti, ragionavo su quell'esperienza. Sulla guerra che infuriava, sulla fame e le malattie che ci circondavano. È nato così il Diario africano
  • Sono andata via da Trieste perchè volevo vedere nuovi orizzonti. Ero curiosa di vivere in altre città, in altre parti del mondo. Ma ritrovare gli angoli della mia infanzia, persone che non vedevo da anni, è stato davvero emozionante. Amo molto la bora. La luce di Trieste, poi, è davvero particolare. Forse ce ne accorgiamo soltanto noi che siamo nati qui? 
  • Sono credente e anche osservante. Sono stata educata alla religione cattolica dalla mia famiglia. La fede, per me, è un punto fermo che mi aiuta a non perdere il coraggio, la speranza. Anche in momenti come questo, quando il mondo sembra impazzire. 

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