Josef Sudek
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Josef Sudek (1896 – 1976), fotografo cecoslovacco.
Citato in Josef Sudek. Poeta di Praga
[modifica]- La scoperta – questo è importante. Prima viene la scoperta. Poi il lavoro. E poi, qualche volta, qualcosa resta. (p. 34)
- Ogni cosa che ci sta intorno, morta o viva, agli occhi di un fotografo pazzo, misteriosamente, assume mille variazioni: oggetti che sembrano morti prendono vita dalla luce, dall'ambiente. Se un fotografo ha un briciolo di sensibilità e attenzione nella sua testa, riesce forse a catturare qualcosa – e penso che la poesia sia in questo. (p. 52)
- Se prendi la fotografia sul serio, allora ti devi interessare di un'altra forma d'arte: nel mio caso è la musica. La musica che ascolto si disegna sul mio lavoro come un riflesso in uno specchio. Mi rilasso e il mondo sembra meno sgradevole e difficile, mi accorgo che la bellezza è lì intorno, dappertutto, come una musica. (p. 83)
Bibliografia
[modifica]- Anna Farova, Josef Sudek. Poeta di Praga, traduzione di Anna De Lorenzi, Federico Motta Editore, Milano, 1991. ISBN 88-7179-015-4
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